Il parere di chi conosce molto bene Divock Origi e lo ha visto giocare da vicino, anche in ruoli non da prima punta avanzata.
Il primo colpo ufficiale del Milan per la stagione 2022-2023 sarà sicuramente Divock Origi. Un innesto a costo zero per l’attacco, voluto fortemente da tempo e già sbarcato in città per visite mediche e firme.
Origi è un’occasione di mercato che i dirigenti del Milan non si sono lasciati scappare. Un 27enne col vizio del gol, soprattutto in occasioni decisive, che si è svincolato dal Liverpool ed andrà dunque a donare qualità ed esperienza internazionale alla squadra di Stefano Pioli.
Il portale gianlucadimarzio.com ha intervistato in tal senso un tecnico che conosce molto bene Origi, con cui ha lavorato in prima persona nella Nazionale belga. Si tratta di Vital Borkelmans, ex vice-allenatore di Marc Wilmots alla guida dei Diavoli Rossi.
Origi duttile in attacco: tutti i ruoli in cui può essere schierato
Il gol nel sangue, in particolar modo se serve per decidere partite importanti. Questa la sintesi delle capacità tecniche di Origi, come testimoniato da Borkelmans nella sua esperienza in Nazionale.
I due hanno lavorato assieme al Mondiale 2014: “Divock segnò il gol decisivo alla Russia per il passaggio del turno ai gironi. Io lo scambiai per Lukaku, ma non se la prese. E’ un ragazzo di spirito e dal carattere solare. Non sente la pressione, non ha paura di nulla. È pronto per vestire una maglia prestigiosa come quella del Milan”.
L’ex tecnico ha parlato dei ruoli che può ricoprire Origi: “Divock al Lille con Girard faceva l’esterno. In attacco può giocare ovunque. Credo però che non sia una solo prima punta ma che possa essere funzionale anche dietro un centravanti o largo a sinistra. Negli ultimi due anni non si è visto il vero Origi, causa infortuni. Ma al Milan può tornare decisivo”.
Sull’impatto che avrà in Serie A: “Farà bene al Milan, ne sono convinto. Potenzialmente è un attaccante da 20 gol a stagione, per il Milan averlo preso a zero è stato un vero affare. Sarà emozionante vedere Origi contro Lukaku nel derby di Milano”.