Spunta un retroscena su un accordo tra Elliott e Gazidis riguardante la cessione del club rossonero: soldi anche per lui.
Ivan Gazidis ha un contratto che scade a fine novembre e con l’avvento della nuova proprietà RedBird, che dovrebbe insediarsi a settembre, è probabile che non rinnovi. Nonostante il buon lavoro svolto, è possibile che arrivi un’altra persona a ricoprire il ruolo di amministratore delegato del Milan.
Dopo le esperienze in MLS e all’Arsenal, il manager sudafricano era stato fortemente voluto da Elliott come CEO della società rossonera. Adattarsi subito alla realtà italiana non è stato semplice, però poi il suo operato è stato positivo.
Non sono mancati momenti di tensione con Paolo Maldini, ma entrambi hanno poi saputo collaborare nonostante delle divergenze. L’ultima intervista della leggenda a La Gazzetta dello Sport ha evidenziato che i rapporti non sono idilliaci tra loro e che probabilmente continuare a convivere nel club sarebbe complicato.
Milan da Elliott a RedBird, anche Gazidis incassa: i dettagli
Sarebbe assolutamente normale e comprensibile se RedBird in qualità di nuovo azionista di maggioranza volesse ingaggiare un nuovo amministratore delegato. Anche se Gazidis ha svolto bene il suo incarico, non sorprenderebbe il suo addio con la scadenza del contratto.
E lascerebbe il Milan con il conto corrente decisamente arricchito, secondo quanto rivelato da Verità & Affari. Infatti, il manager sudafricano al momento del suo arrivo in rossonero sottoscrisse con Elliott un contratto che prevedeva anche un bonus del 5% legato alla futura plusvalenza ricavata dalla cessione del club.
Considerando la valutazione da 1,2 miliardi dell’accordo preliminare stipulato dall’hedge fund di Paul Singer e RedBird Capital Partners di Gerry Cardinale, nelle casse di Gazidis dovrebbero finire circa 20 milioni. Una somma decisamente cospicua. Si attendono conferme su questa indiscrezione e si attende anche di conoscere lo sviluppo delle vicende societarie rossonere. I tifosi sono impazienti.