Il Napoli guarda in casa Milan per questa sessione estiva del calciomercato: c’è un rossonero che interessa al club campano.
I tifosi milanisti hanno grandi aspettative per il mercato in entrata, ma Paolo Maldini e Frederic Massara sono al lavoro anche per alcune cessioni. Il budget della campagna acquisti non dovrebbe essere elevatissimo, dunque qualche vendita probabilmente si concretizzerà.
Oltre che guadagnare un po’ di milioni dalla cessione dei cartellini, per il Milan è importante risparmiare anche su stipendi e quote di ammortamento. Basti pensare a Mattia Caldara, che percepisce 2,2 milioni netti annui e ha un valore residuo a bilancio di circa 7,5 milioni.
Un altro in uscita è Samuel Castillejo, un altro in scadenza a giugno 2023, e che ha un valore residuo da circa 4,3 milioni. Il suo stipendio netto invece è intorno al milione e mezzo a stagione. La dirigenza spera anche di vendere Leo Duarte, che ha giocato in prestito per un anno e mezzo all’Istanbul Basaksehir e che andrebbe venduto a 4,2 milioni per evitare una minusvalenza a bilancio.
Da capire cosa verrà fatto con Alexis Saelemaekers, dato che a destra arriverà un nuovo rinforzo e proprio lui potrebbe essere sacrificato se arrivasse una buona offerta. Punto interrogativo pure su Ante Rebic. Da entrambi si possono ricavare buone plusvalenze.
Il Milan deve anche decidere se rinnovare il contratto di Antonio Mirante, in scadenza il 30 giugno. Se l’accordo dovesse essere prolungato, allora la cessione di Alessandro Plizzari diventerebbe certa. Probabile un nuovo prestito, ci sono squadre di Serie B interessate al portiere classe 2000.
Non dovrebbero esserci dubbi sulla permanenza di Ciprian Tatarusanu come vice di Mike Maignan. Tuttavia, La Gazzetta dello Sport fa sapere che il Napoli lo ha messo nel mirino per il ruolo di numero 12, alle spalle del titolare Alex Meret. Anche Salvatore Sirigu è nella lista del direttore sportivo Cristiano Giuntoli.
La sensazione è che Tatarusanu, sotto contratto con il Milan fino a giugno 2023, rimarrà in maglia rossonera. È stimato nell’ambiente e c’è anche il suo zampino nello Scudetto vinto, dato che nel derby di andata contro l’Inter parò un calcio di rigore a Lautaro Martinez e tale prodezza è stata molto importante.