Il Milan così punterà sul difensore. Sfumato Botman, un centrale verrà comunque acquistato: ecco l’idea di Paolo Maldini e Frederic Massara
Sven Botman era il vero grande obiettivo del Milan per rafforzare la difesa. L’olandese, però, come è noto, si trasferirà al Newcastle, che ha fatto saltare il banco con un’offerta più che importante. Nelle casse del Lille entreranno così circa 40 milioni di euro.
Vedere sfumare un calciatore inseguito per mesi non fa certo piacere ma il Milan ha dimostrato di aver sempre l’alternativa pronta. In questa circostanza, però, le cose potrebbero andare diversamente e ripiegare su un profilo completamente diverso.
D’altronde Stefano Pioli e i suoi ragazzi, nel corso dell’ultima stagione di campionato, hanno dimostrato che i problemi sono altrove. L’assenza di Simon Kjaer, che finalmente è pronto a tornare, non si è fatta sentire, soprattutto da quando Pierre Kalulu ha avuto la piena fiducia del mister. Con lui la difesa ha letteralmente svoltato: il francese, insieme a Fikayo Tomori, e il connazionale Mike Maignan, hanno eretto un muro invalicabile. Sono i numeri che parlano e che dicono che il Milan è stata per distacco la miglior difesa del girone di ritorno e ha chiuso la stagione con il minor numero di goal, insieme al Napoli.
Numeri che spingono a dirottare i propri sforzi economici altrove. Ciò non significa che un nuovo centrale non arriverà: con la partenza di Alessio Romagnoli – è difficile ipotizzare un ripensamento e una firma sul rinnovo ma non è da escludere – un difensore servirà comunque.
Sono due le strade percorribili: una porta al calciatore d’esperienza, che possa completare il reparto, facendosi trovare pronto in caso di necessità; l’altra ad un giovane da far crescere al fianco dei titolari.
Ecco che, dunque, il nome di Acerbi resta vivo ma come riporta La Gazzetta dello Sport se ne saprà di più a luglio, quando Claudio Lotito deciderà a che prezzo cedere il suo giocatore. Difficile pensare che il Milan investa per un giocatore che lo scorso febbraio ha compiuto 34 anni.
Più facile che lo faccia per Thiaw, che il Milan provò a portare in Italia già a gennaio. A metà strada troviamo Theate, giovanissimo, che ha già maturato un’importante esperienza in Serie A.