Le ultime novità su Nicolò Zaniolo, il fantasista della Roma che fa ancora sognare il Milan come desiderio proibito di mercato.
Più i giorni passano, più Nicolò Zaniolo continua ad essere un uomo mercato a tutti gli effetti. Il numero 22 della Roma non è più incedibile, come filtra dalle parti di Trigoria.
Il colloquio dell’altro ieri a Milano, tra il d.g. romanista Tiago Pinto e l’agente Claudio Vigorelli, ha dato responsi chiari: la Roma lavorerà al rinnovo di Zaniolo (in scadenza nel 2024) solo da settembre in poi. Nel frattempo se dovesse arrivare un’offerta degna di nota, i giallorossi la prenderanno in considerazione.
La Roma ha bisogno di fare almeno 2-3 cessioni rilevanti e liberare spazio in rosa per nuovi innesti. Zaniolo è un caso limite, non è affatto un esubero bensì uno di quei calciatori che il club giallorossa considera ottimo per costruire una plusvalenza.
Milan, le contropartite non convincono la Roma
In questo scenario è sempre vigile il Milan. Il club rossonero, così come la Juventus, è una delle squadre maggiormente interessate a Zaniolo, il quale ha fatto capire come lascerebbe la Roma solo per un top club italiano, senza voglia di emigrare all’estero.
Il trequartista cresciuto a La Spezia resta un pallino di Paolo Maldini. Secondo l’attuale direttore dell’area tecnica milanista, il numero 22 della Roma rappresenterebbe un colpaccio in prospettiva, sia perché strappato ad una rivale sia perché giovane ed italiano, un futuro crack del calcio nostrano.
Il Milan con le premesse in arrivo da Roma, studia l’offerta. I giallorossi vogliono monetizzare il più possibile, aprirebbero secondo la Gazzetta dello Sport anche ad uno sconto rispetto ai 60 milioni di euro di valutazione iniziale. Ma per il momento chiedono soltanto offerte cash. Anche perché il 15% del ricavato dovrà essere girato all’Inter come da precedenti accordi.
Ecco perché le contropartite inizialmente proposte dal Milan (Rebic e Saelemaekers) non convincono affatto Mourinho e la sua società. Il Milan dovrà migliorare l’offerta, che qualche settimana fa era stata di 25 milioni più il cartellino di un suo calciatore. Ora si proverà a rilanciare con qualcosa di diverso.
Difficile il Milan o la Juve arrivino a mettere sul piatto 50-60 milioni cash. Non da escludere che i rossoneri possano lavorare ad un’operazione più ampia, inserendo magari all’interno il riscatto di Florenzi e l’opzione Veretout, centrocampista in uscita da Roma e apprezzato a Casa Milan. Magari un “prendo 3 e pago ” che arricchirebbe la rosa di Pioli.