Il difensore del Lille avrebbe acconsentito al trasferimento in Inghilterra e i rossoneri ora dovranno cambiare i piani
Ci si aspettavano novità in questi giorni per gli obiettivi più importanti del Milan e probabilmente stanno arrivando. Ci apprestiamo ad entrare nel mese di luglio e quindi con l’inizio ufficiale delle trattative ora i rossoneri entrano nella prima fase di svolta.
Un verdetto è arrivato e non piacerà ai tifosi del Diavolo. Sembra proprio che la telenovela che riguarda la trattativa per Sven Botman si sia definitivamente conclusa e nel peggiore dei modi. Alla fine il giocatore olandese si è infatti deciso ad accettare l’offerta del Newcastle e approderà in Premier League. La notizia è stata riferita poco fa da Sportitalia in diretta sul proprio canale televisivo. Maldini e Massara si arrendono quindi al primo obiettivo per la difesa, individuato e corteggiato mesi fa, al punto di aver ottenuto anche il suo sì.
I Magpies però avevano fatto un’offerta più importante al Lille e il Milan non ha più rilanciato. Probabilmente tutti questi tempi di attesa anche per i contratti dei dirigenti non hanno aiutato a sveltire la situazione. Sportitalia, che ha rivelato che in questo momento Paolo Maldini è tornato in vacanza a Ibiza, e che probabilmente si è rassegnato sul possibile acquisto del centrale del Lille. Sfuma quindi un obiettivo importante per il Milan, che ora dovrà vagliare le alternative nel ruolo, oltre a cercare di non farsi scappare gli altri profili principali. individuati.
Sfumato Botman, le alternative
I nomi alternativi per la difesa al momento sono più di uno e rappresentano tutte idee di giovani di prospettiva su cui lavorare nel tempo. C’è ad esempio Malick Thiaw, classe 2001 dello Schalke 04, ed Esteve del Montpellier. Quasi sfumato invece Mattia Viti dell’Empoli che sembra destinato al Wolfsburg per 12 milioni. C’è poi anche una possibile soluzione di esperienza che è rappresentata da Francesco Acerbi, in rotta con la Lazio.
Il Milan comunque senza Botman potrebbe dare grande fiducia alla coppia Tomori-Kalulu, anche considerando la grande crescita del francese negli ultimi dodici mesi. Non va poi dimenticato il rientro di un leader come SImon Kjaer , che tornerà gradualmente a poter dare un contributo ai suoi compagni.