Botman ha scelto di andare al Newcastle e di non aspettare più il Milan. Pazienza, i rossoneri ne prenderanno un altro. Più forte. La fiducia in Maldini e Massara è incondizionata.
Facciamo una premessa: Sven Botman sarebbe stato un ottimo acquisto. Per un motivo ben preciso: con lui il Milan avrebbe avuto uno dei pacchetti di difensori più ricco e completo di tutta Europa. L’olandese ha caratteristiche tecniche, tattiche e fisiche che gli altri non hanno, ecco perché avrebbe completato il reparto e composto una coppia di centrali con Tomori (e Kalulu) perfetta. Ma… Ma. L’affare è sfumato. Definitivamente. Sportitalia ha lanciato l’indiscrezione, poi confermata anche da noi di MilanLive.it: Botman ha scelto di andare al Newcastle.
Non c’è ancora certezza sulle cifre ma si parla di oltre 40 milioni. Il Milan non si sarebbe mai avvicinato a quella cifra: puntava tutto sulla volontà del difensore, con il quale aveva un accordo da tempo. Perché sì, Maldini e Massara erano stati perfetti: avevano anticipato tutti chiudendo l’intesa con Botman e il suo entourage già ad inizio 2022. Purtroppo, però, una serie di cirocostanze non hanno permesso ai due dirigenti di definire l’affare. Che è così saltato. Dopo un po’ di attesa, l’olandese ha scelto di andare ai Magpies. La prossima settimana sarà in Inghilterra per le visite mediche e la firma sul contratto. E adesso?
Nonostante i tifosi spingano per la conferma della coppia Tomori-Kalulu, che non è una cattiva idea, il Milan continuerà a cercare un difensore centrale. Al momento, però, è inutile fare nomi: Sky Sport ha lanciato l’idea Theate, c’è chi parla invece di Saliba (proposto ai rossoneri a gennaio dai suoi agenti) ma l’Arsenal vuole tenerlo. Voglio ricordarvi però cosa è successo a gennaio 2021: era fatta per Simakan dello Strasburgo, il giorno dopo arrivò Fikayo Tomori. Dal nulla. Fuori dalla luce dei riflettori. Ed è stato un colpo sensazionale, visto com’è andata dopo.
Questo significa che l’abilità della dirigenza rossonera è quella di saper lavorare sottotraccia, sempre lontano dalla luce dei riflettori. E di scovare talenti e giocatori di altissimo profilo ma che gli altri sottovalutano. Come Tomori, appunto. Ed è per questo che la fiducia nei confronti di Maldini e Massara, per quanto mi riguarda, sarà sempre e comunque incondizionata. L’unica priorità deve essere la loro permanenza, e basta. Perché dopo un Botman c’è sempre un… Tomori. Non ci resta altro che attendere e lasciarli lavorare.