Una meteora per il Milan di qualche anno fa, un giocatore fondamentale per un club storico in questo momento: ecco l’ultima assurda storia di calcio.
Negli anni passati sono purtroppo risultati diversi gli acquisti flop in casa Milan. Non sempre i dirigenti che si sono occupati del mercato in entrata hanno azzeccato la strategia.
Il mercato recente effettuato dal duo Maldini-Massara è stato praticamente perfetto e privo di spese eccessive. Ma tornando indietro con la memoria, non si possono dimenticare certe ‘meteore‘ arrivati a Milanello con grandi elogi e speranze, poi però allontanati dopo pochissimi mesi e bollati come flop.
Uno di questi elementi di passaggio al Milan ha avuto una svolta professionale inaspettata, da vero e proprio leader, nonostante l’esperienza praticamente inconsistente in rossonero. Stiamo parlando di Gustavo Gomez, centrale paraguayano che ha indossato la maglia del Milan tra il 2016 ed il 2018 soltanto in 20 occasioni.
Gomez ora è un leader: capitano di Palmeiras e Paraguay
Gomez arrivò al Milan dal Lanus, squadra argentina, per un esborso di 8 milioni di euro. Un acquisto curioso ma tutt’altro che fruttuoso, visto che sia Vincenzo Montella che Rino Gattuso (gli allenatori che ha avuto in rossonero) lo considerarono pronto per fare il titolare o la prima alternativa.
Nell’estate 2018 Gustavo Gomez scelse di ripartire dal Sud America, ma stavolta dal Brasile firmando con il Palmeiras. Prima in prestito, poi a titolo definitivo, con ricavo di soli 2 milioni di euro per le casse del Milan. La trasformazione sudamericana del difensore però fu a dir poco clamorosa.
Carattere, senso della posizione e uso perfetto dell’esperienza biennale in Italia. Gomez in Brasile è divenuto uno dei centrali più affidabili, ancora oggi a 29 anni sa farsi rispettare e ha ottenuto persino un ruolo di peso nelle fila dello storico Palmeiras.
Oltre ad aver vinto da protagonista la Copa Libertadores nel 2021, Gomez è divenuto capitano della propria squadra. Un intoccabile, che tra l’altro sta avendo nuove soddisfazioni schierato nel ruolo di terzino destro. Una novità vincente per il paraguayano, che si è riscoperto anche goleador.
Nel campionato brasiliano cominciato da poche settimane, Gomez ha messo a segno già 6 reti in 9 incontri. Doppietta all’Atletico Goianense, più reti segnate contro San Paolo, Santos, Corinthians e Cearà. Insomma ha punito anche avversari di grande spessore, trasformandosi da roccioso stopper a difensore in grado di fare tutto e segnare con facilità. Chissà che al Milan di oggi avesse potuto far comodo il Gomez attuale, molto meno timido e più elegante rispetto al suo arrivo nel 2016.