Donnarumma, una giornalista rivela: “Mi aveva querelato”

Donnarumma, dopo le polemiche della partita Germania-Italia, viene criticato anche dalla giornalista Paola Ferrari: svelato anche un retroscena.

La stagione di Gianluigi Donnarumma non è di quelle da incorniciare. Dopo essere stato protagonista nel Milan e nell’Italia vincitrice all’Europeo, le cose non sono andate esattamente per il meglio.

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma (©Ansa Foto)

Al Paris Saint Germain le sue prestazioni non hanno convinto. In Francia è stato premiato come miglior portiere dell’ultima Ligue 1, ma è un riconoscimento che ha fatto storcere il naso a molti. Non è stato assolutamente impeccabile in campionato. Peggio è andata in Champions League, dove un suo errore è risultato decisivo contro il Real Madrid.

Recentemente nella partita di Nations League tra Germania e Italia si è reso nuovamente protagonista di una prestazione negativa. A fine match nell’intervista concessa a Rai Sport ha anche risposto in modo sgarbato alla giornalista Tiziana Alla, che gli aveva fatto notare che non era la prima volta che commetteva un certo tipo di errore.

La reazione di Donnarumma non è piaciuta e ci sono alcune figure del giornalismo sportivo italiano che hanno criticato il portiere per il suo comportamento. Paola Ferrari, volto storico di Rai Sport, ha difeso la collega e ha scritto commenti negativi sull’ex portiere del Milan: “Complimenti alla collega Tiziana Alla corretta ed esemplare. Ma Gigio Donnarumma è recidivo. 4 anni fa per un mio post molto critico sulle sue scelte economiche mi querelò. Brava Tiziana”.

La Ferrari anche raccontato di aver avuto una causa legale con Mino Raiola, prima che il famoso agente venisse a mancare per un problema di salute: “Io e Raiola siamo stati in causa per 4 anni , fino alla sua prematura scomparsa . Proprio per le critiche che rivolsi a DONNARUMMA”.

Tutto risale al 2017, quando Raiola stava trattando il rinnovo di contratto con il Milan e c’era distanza sulle cifre dell’accordo. La giornalista scrisse: “Donnarumma non dovrebbe indossare la maglia della Nazionale per un anno. Codice Etico? Quale peggiore esempio di chi tradisce per soldi? ”. Successivamente aggiunse: “Non si giura vero amore per poi calpestare tutto. Il Milan ha offerto 5 milioni annui. Non bastavano?”.

Raiola alle dichiarazioni della Ferrari replicò dicendo: “Ho sentito una importante giornalista della Rai dire che Gigi andrebbe tolto dalla Nazionale per un codice etico, perché si è venduto per soldi. Una signora che ha sposato una persona che gestisce uno dei più grandi hedge fund mondiali”. L’agente si riferiva a Marco De Benedetti, marito della donna oltre che importante manager e imprenditore. La vicenda andò avanti e sfociò in una causa legale.

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