L’attaccante del Milan sta già pensando a un futuro lontano dal campo, in una nuova veste per la sua nazionale
La situazione di Zlatan Ibrahimovic la conosciamo bene. Al termine del campionato lo svedese si è operato e ora dovrà stare fermo per molto tempo, considerando anche il periodo della riabilitazione.
Si è parlato anche di 7-8 mesi di stop, ma Ibra non ha intenzione di fermarsi e ha l’obiettivo di rientrare addirittura tra gennaio e febbraio. E’ uscita anche la notizia dell’incontro a breve con Maldini e Massara: con la dirigenza rossonera si discuterà delle sue intenzioni e del suo futuro prossimo, anche con la prospettiva di un contratto a presenze, in attesa del suo rientro dall’infortunio.
Nel frattempo la Gazzetta dello Sport ha spiegato oggi che Zlatan ha un accordo con la federazione svedese per una collaborazione a fine carriera. Si tratterebbe di una cosa importante: uno scenario proprio da post-carriera. L’idea della Svezia è di coinvolgere il proprio campione per un ruolo di rappresentanza.
Ibra sarebbe quindi un ambasciatore del calcio svedese in un futuro prossimo, senza nessun ruolo operativo da team manager. Probabilmente quindi il fuoriclasse rossonero si legherebbe ai colori del suo Paese per una seconda carriera lontano dal rettangolo di gioco e in giacca e camicia. Per ora però il suo focus rimane il Milan e il recupero più veloce possibile per tornare a disposizione del mister Pioli e dei suoi compagni di squadra.