Le parole di Fikayo Tomori: dal futuro, passando per Stefano Pioli, Paolo Maldini e lo Scudetto. Ecco le dichiarazioni del difensore inglese del Milan
Fikayo Tomori è stato uno dei protagonisti dello Scudetto del Milan. Il difensore ora è in Inghilterra per provare a convincere Southgate: l’obiettivo è giocare con la maglia della Nazionale ai prossimi Mondiali.
Le prossime quattro partite in Nations League saranno fondamentali, poi si tornerà a pensare ai rossoneri, alla nuova stagione. Prima però una meritata vacanza.
Nella testa di Tomori, siamo certi, continuerà ad esserci la festa dello Scudetto. Il difensore – intervistato in Inghilterra – è rimasto impressionato dal calore dei sostenitori rossoneri: “Molte persone non credevano che ce l’avremmo fatta a vincere il titolo – riporta The Sun -. Aver dimostrato che si sbagliavano e che eravamo una buona squadra è stato bello per tutti noi. I festeggiamenti dei tifosi sono stati pazzeschi. Non ho mai visto nulla di simile. C’erano come tre, quattro, cinque chilometri di fan, ci sono volute delle ore sull’autobus”.
Milan, la scelta giusta: “Ero pronto a fare qualcosa di diverso. Ovviamente è il Milan, quindi ho pensato: ‘Quando vado?’ Ho sempre avuto l’idea d andare all’estero…”
Futuro ancora in rossonero – “In Italia non sto pensando ‘Vorrei essere in Inghilterra’. Mi sento davvero a mio agio qui. Non ho fretta di tornare a casa se ho un giorno libero. Mi sento bene e rilassato per il fatto di essere in Italia”.
Crescita difensiva
Tomori ringrazia Maldini e Pioli – “L’allenatore mi ha aiutato spiegando come difendere, a livello individuale e a livello di squadra. Ho imparato molto perché in Serie A gli arbitri fischiano molto di più, devi essere certo di prendere il pallone nei contrasti. Parlo ogni giorno con Maldini, quando è arrivata la chiamata del Milan non vedevo l’ora di partire per l’Italia per vivere qualcosa di diverso”.