Cominciano a crescere le possibilità di una permanenza in rossonero per il calciatore in prestito
Ora che il passaggio di proprietà è cosa accertata e che si sono chiarite le prime strategie per il futuro, il Milan potrà concentrarsi sul mercato e sul piano per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione.
L’obiettivo di Paolo Maldini e Ricky Massara è andare a migliorare la rosa a disposizione di Stefano Pioli per provare a riconfermarsi in campionato, ma soprattutto ad essere protagonisti anche in Champions League. Dopo il colpo in attacco Divock Origi dal Liverpool per sostituire Ibrahimovic, il Milan punta un difensore importante e un centrocampista di primo livello per sostituire Romagnoli e Kessie. Ma non è tutto.
Il tecnico emiliano ha chiesto un elemento sulla trequarti o sull’esterno per cercare di rendere la squadra più imprevedibile e prolifica in zona gol. Sul taccuino della dirigenza del Diavolo ci sono tanti profili, tra cui ad esempio quelli principali di Marco Asensio e Domenico Berardi. Ma prima di tutto bisognerà concentrarsi su un riscatto, perché non è detto che ci sarà da sostituire nessuno in quel ruolo. Ovviamente ci riferiamo alla situazione di Junior Messias, sul quale ci sono piccole novità.
Il brasiliano, come sappiamo, è attualmente in prestito oneroso dal Crotone. Il Milan aveva versato in estate 2,5 milioni di euro nelle casse dei calabresi per il trasferimento a titolo temporaneo. Dovrebbe ora versarne circa altri 5,5 per riscattare il suo cartellino e la dirigenza in questi giorni ha fatto le sue valutazioni. C’erano dei dubbi sul fatto di puntare ancora su di lui nonostante Messias avesse fatto vedere buone cose quest’anno.
Si possono valutare altre opzioni sul mercato per spendere meglio quei soldi ma intanto le quotazioni di una sua permanenza in rossonero salgono, come ha specificato Daniele Longo sul proprio account Twitter. In rialzo quindi le possibilità del riscatto dell’esterno che potrebbe avere quindi un’altra chance. Ciò non significa che non si potrà regalare a Pioli un nuovo elemento in quella posizione di campo.