Maignan come Ibrahimovic: “Ho rischiato un anno di stop”

L’estremo difensore francese, nell’intervista alla Gazzetta, ha parlato anche del suo infortunio nel mese di ottobre

Mike Maignan è stato decisivo in questa stagione trionfale del Milan. Il portiere francese non poteva sperare in un esordio migliore con la maglia dei rossoneri, guadagnando il titolo nazionale e venendo eletto miglior portiere del campionato.

Mike Maignan
Mike Maignan (©LaPresse)

L’estremo difensore ex Lille è stata fondamentale con le sue super parate durante tutto l’anno, riuscendo nell’impresa di non far rimpiangere Gianluigi Donnarumma. Eppure c’è stato un momento dell’anno, a ottobre, in cui il classe ’95 è stato costretto ad alzare bandiera bianca per qualche partita a causa di un infortunio alla mano.

Nell’intervista ai microfoni della Gazzetta della Sport, Maignan ha parla to anche di questo, dichiarando: “Ero soprattutto frustato, è stato difficile da accettare. Ho giocato sette partite con la mano infortunata e non volevo fermarmi, né mollare i miei compagni. Preferivo iniezioni e creme, e mi allenavo solo alla vigilia dei match. Poi quando in nazionale mi sono fermato quattro giorni e il dolore non passava, ho capito che dovevo curarmi”.

Maignan alla fine si è convinto a fermarsi e ha saltato sei partite, lasciando momentaneamente il posto al secondo, Ciprian Tatarusanu, per poi tornare alla grande fra i pali dei rossoneri. nell’intervista ha aggiunto: “Lo specialista che mi ha seguito al Milan mi ha spiegato che avrei rischiato uno stop di un anno. Così mi sono fatto operare, ma ho fatto di tutto per tornare il prima possibile. Stare a casa senza far niente non fa per me, avevo troppi obiettivi. Così sono rientrato dopo sei settimane, invece di dieci”.

 

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