Le parole di Massimiliano Allegri in merito allo Scudetto conquistato del Milan faranno certamente discutere
Una stagione da dimenticare quella della Juventus. I bianconeri non sono riusciti ad alzare al cielo alcun trofeo. Il crollo dell’Atalanta gli ha permesso di qualificarsi alla Champions League, chiudendo il campionato al quarto posto.
I punti dalla vetta, però, sono davvero tantissimi: la Vecchia Signora ha chiuso a ben 16 lunghezze dal Milan campione d’Italia, 14 dall’Inter e 9 dal Napoli.
Troppi, tanti punti ma Massimiliano Allegri – intervistato da DAZN – non abbassa la testa, anzi. Il tecnico è convinto che la sua Juve non sia inferiore a nessuno: “Milan, Inter e Napoli ci sono arrivate davanti ma non erano superiori a noi – afferma -. Però, non avendo mai vinto tutti gli scontri diretti, è chiaro che ci sia mancato qualcosa sotto l’aspetto caratteriale e della gestione”.
Impossibile non fare una battuta sulla diatriba bel gioco e risultati. Il parere di Allegri non cambia: “Chi vince non potrà mai giocare male. Ma chi gioca bene e non vince può essere criticato perché non ottiene il risultato. Non c’è un metodo unico per vincere: serve avere giocatori forti, metterli nelle giuste condizioni e dargli un’idea. Tutti vogliamo giocare bene, ma è un’idea astratta”