Ipotesi colpo a costo zero per il Milan in attacco. Dopo Divock Origi la società sta seriamente valutando il centravanti in scadenza.
Oggi anche Paolo Maldini lo ha confermato pubblicamente. Il Milan sta parlando da tempo con l’entourage di Divock Origi, attaccante belga in scadenza con il Liverpool, che potrebbe rappresentare una soluzione ideale per il futuro.
Origi arriverà dopo la fine del contratto con i Reds, dunque dopo la finalissima di Champions League che si giocherà domani a Parigi. Ma il suo innesto potrebbe non bastare, per un semplice motivo: l’operazione di Zlatan Ibrahimovic lo terrà fuori per almeno 7-8 mesi, senza contare l’età avanzata anche di Olivier Giroud, che presto compirà 36 anni.
Il Milan conta dunque di fare un altro colpo di mercato in avanti. Da verificare ancora se si tratterà di un giovane centravanti, con prospettive future più che immediate, oppure se si punterà ancora sull’usato sicuro in questo reparto sempre molto particolare.
Tra i papabili colpi in attacco è sempre viva la pista che porta ad un altro calciatore pronto a svincolarsi. Dopo Origi non è da escludere che il Milan possa chiudere per un nuovo numero 9 sempre a parametro zero, accordandosi solo per contratto e stipendio.
Stiamo parlando di Andrea Belotti. Una pista mai decaduta del tutto, anche se il Milan negli ultimi anni ha un po’ mollato la presa. Secondo gli aggiornamenti del giornalista ed esperto di mercato Alfredo Pedullà, il profilo del Gallo è sempre molto stimato dalle parti di Milanello. Anche per l’eventuale convenienza dell’affare.
In scadenza a giugno con il Torino, Belotti sta vivendo un periodo di riflessioni. Valuta tutte le proposte esterne, ma allo stesso tempo non è da escludere che possa accordarsi in extremis per il rinnovo. A breve verrà stabilito il futuro del numero 9 della Nazionale.
Non solo Milan; anche alcuni club internazionali sono sulle tracce di Belotti. I rossoneri, come scrive Pedullà, potrebbero puntare su di lui dandogli nuova linfa vitale. Anche per concentrare con oculatezza gli sforzi economici in altri reparti, come per l’esterno destro d’attacco.
Belotti è stato vicino al Milan nell’estate 2017, quella del duo Fassone-Mirabelli e delle spese folli sotto la breve egida di Yonghong Li. Ma le alte sparate di Cairo fecero saltare il banco, con i rossoneri costretti a ripiegare su Nikola Kalinic.