Le confessioni di Paolo Maldini sul mercato del Milan, sia quello che è stato sia quello che verrà con diversi colpi in canna.
Archiviato con enorme gioia e soddisfazione il campionato 2021-2022, il Milan si tuffa nei piani per migliorare ancora in futuro. A tenere banco nei prossimi mesi saranno i rumors di calciomercato.
Lo sa bene Paolo Maldini, anche se prima andranno affrontate altre questioni. In primis il possibile cambio di proprietà, con il fondo americano RedBird pronto ad intervenire. Ma anche i rinnovi dei contratti in scadenza, come il suo o quelli di alcuni calciatori rilevanti.
Il passaggio di proprietà eventuale condizionerà il tutto, come Maldini ha spiegato oggi alla Gazzetta dello Sport nella lunga intervista: “Nell’aria c’è curiosità. Qualche giocatore con il quale stavamo parlando di rinnovi ci ha detto: ‘Aspettiamo perché magari ci saranno più soldi’”.
Maldini tra la permanenza di Leao ed i nuovi colpi
In attesa di capire chi gestirà il Milan del futuro, Paolo Maldini ha già le idee chiare: “Con due o tre acquisti importanti e il consolidamento dei giocatori che abbiamo possiamo competere per qualcosa di più grande in Champions”.
Tra i calciatori più chiacchierati c’è anche Rafael Leao, diviso tra rinnovo e tentazioni estere: “È un diamante ancora grezzo, che da un anno all’altro ha avuto grandi miglioramenti. L’abbiamo preso dalla panchina del Lilla pagandolo 24 milioni e gli abbiamo messo subito una clausola da 150 milioni perché io, Boban e Massara credevamo in lui. Potenzialmente è sempre stato un campione. Doveva fare un percorso che peraltro ancora non è finito. È estremamente intelligente e aveva bisogno di essere un pochino aiutato. Ci ho parlato molto. È chiaro che se in futuro il Milan non sarà a livello di Leao o Leao non sarà a livello del Milan le cose potranno cambiare. Ma in questo momento la crescita è esponenziale per il club e per lui”.
Sui prossimi colpi in programma: “Per l’attacco stiamo parlando con Origi e la cosa è ben indirizzata. Non dimentichiamo che Giroud è un campione, un giocatore di alto livello. Ma abbiamo anche Rebic. Le soluzioni ci sono. Poi è normale che per competere devi pensare di migliorare qualcosa. Ci muoveremo in base al budget. Botman? L’abbiamo seguito, ma di giocatori validi in quel ruolo ce ne sono molti”.