Arriva il tweet ufficiale per conto del fondo arabo Investcorp, che esce così ufficialmente di scena come si era già capito da giorni.
Il Milan del futuro non parlerà arabo. O quanto meno non passerà nelle mani del fondo Investcorp, società di origine del Bahrein che è stata molto vicina ad acquisirne le quote di maggioranza.
Lo ha annunciato il presidente e fondatore Mohammed Al Ardhi. Proprio lui settimane fa aveva ammesso pubblicamente di essere in trattativa con Elliott Management per diventare proprietario del club rossonero. Oggi è arrivata la comunicazione ufficiale: trattative chiuse senza una risoluzione positiva.
Al Ardhi, ricco imprenditore omanita, ha pubblicato su Twitter un messaggio definitivo: “Abbiamo discusso con Elliott su un nostro potenziale investimento nell’AC Milan. Come può accadere nelle trattative di alto livello, non è stato raggiunto un accordo commerciale e abbiamo deciso di comune accordo di chiudere i colloqui. Auguriamo il meglio al Milan per la prossima stagione e per il futuro”.
We had discussions with Elliott about a potential investment in #AC Milan. As can be the case with premium deals, a commercial agreement wasn’t reached, and we have mutually decided to end talks. We wish AC Milan the best for next season and beyond
— محمد محفوظ العارضي (@MMAlardhi) May 26, 2022
La notizia in realtà circolava già da qualche giorno. I media esperti di finanza e sport avevano subodorato un passo indietro da parte di Investcorp, soprattutto per via dello scetticismo della famiglia Singer. L’offerta da 1,18 miliardi di euro sembrava soddisfacente, ma sono sorti dubbi sulla struttura finanziaria e sulle modalità dell’investimento, troppo legate a bond e prestiti a larga scala.
Autostrada dunque per i concorrenti di RedBird Capital. Ad oggi pare proprio che il fondo di proprietà di Gerry Cardinale resti l’unico vero serio acquirente delle quote di maggioranza del Milan, con tanto di adesione di Elliott con una partecipazione minoritaria.