Parole piene di emozione quella rilasciate da Fikayo Tomori per Sportmediaset. L’inglese del Milan ha raccontato tutte le sensazione post-Scudetto.
Una cavalcata Scudetto meravigliosa quella del Milan! Nessuno avrebbe mai creduto che i rossoneri di Pioli si sarebbero laureati Campioni d’Italia a fine stagione. Soltanto la squadra e i suoi tifosi più fedeli sapevano che le capacità e la volontà non sarebbero mancate.
Ecco che il Milan ha stupito la critica sportiva, tutte le rivali e probabilmente il mondo intero. I meriti del grande traguardo sono da spartire equamente tra Società, allenatore e squadra, ma grande riconoscenza va anche ai tifosi, che hanno caricato il gruppo sia nei momenti più belli che in quelli più deprimenti.
Concentrandoci sul campo, su ciò che hanno fatto i giocatori, saltano subito all’occhio le grandi gesta di Rafael Leao, non a caso premiato miglior giocatore della stagione. Ma il portoghese non ha conquistato di certo da solo il titolo. Basti pensare alle stupefacenti prestazioni di ogni rossonero nella volata finale, quella in cui tutti avrebbero scommesso su un passo falso del Milan.
Theo Hernandez Tonali, Krunic, Giroud, Kessie, sono soltanto alcuni dei grandi protagonisti del successo. Se c’è un reparto che ha lasciato a bocca aperta gli scettici e in generale la critica sportiva, questo è quello della difesa del Milan. Kalulu, Tomori e il magico Maignan. Un muro, un vero muro che ha evitato assalti nei momenti più complicati. Il Diavolo ha scoperto da poche settimane di contare in squadra una delle difese più forti d’Europa.
Tomori: “Voglio vincere ancora”
Il Milan ha subito due sole reti nelle ultime 11 partite di campionato. Numeri da brividi e che rendono l’idea della fortezza della sua retroguardia. I rossoneri possono contare oggi e in futuro su tre baluardi. Kalulu è stato protagonista di una crescita esponenziale inaspettata.
Maignan ha conquistato la fiducia infinita dei suoi compagni dimostrando leadership in campo e un abilità stratosferica di lavoro sia con le mani che con i piedi. È il portiere con la più alta percentuale di parate in Europa, e questo dato la dice lunga.
Tomori, arrivato da “scarto” del Chelsea, ha subito dimostrato le sue assurde caratteristiche. Esplosività, velocità, capacità di aggressione e di bravura nell’uno contro uno. L’inglese è sicuramente uno dei cardini principali su cui si fonda l’ascesa del Milan nelle due ultime stagioni. Intervistato da Sportmediaset, ha raccontato tutte le emozioni provate negli ultimi giorni. Dalla conquista del trofeo, all’assoluta volontà di continuare a vincere e migliorare.
Di seguito i temi e le dichiarazioni del difensore rossonero:
Sensazioni ed emozioni: “Non trovo la parole per spiegare cosa si prova davvero. C’è così tanta emozione! Siamo campioni e per tutta la stagione abbiamo pensato e creduto di poter vincere. Sono contento per il mio primo trofeo con il Milan. Spero di poter vincere ancora e ancora. Questa sensazione è una sensazione che mai ho sentito prima”.
L’inizio di un ciclo: “Sì, adesso abbiamo capito cosa bisogna fare e quanto bisogna lavorare per vincere. Abbiamo vinto uno scudetto e dobbiamo festeggiarlo al meglio, ma il prossimo anno vogliamo vincere ancora e fare sicuramente meglio in Champions. Vogliamo mettere sulla nostra maglia la seconda stella”.
Il Coro più cantato dalla squadra: “Siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi”.