Zlatan Ibrahimovic si è operato ieri con un responso di guarigione molto lungo. Ma non è ancora detta l’ultima parola per lui.
Terribile il responso arrivato ieri sulle condizioni di Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante del Milan ha scelto di non perdere tempo ed operarsi immediatamente al ginocchio dolorante, per la pulizia di menisco e legamenti.
Ibra dovrà stare a riposo per 7-8 mesi. Non proprio un tempo breve, soprattutto per un calciatore che tra qualche mese compirà 41 anni di età. Ad oggi lo svedese non ha ancora deciso se continuare o meno nel Milan e nel calcio giocato, se rinnovare il contratto proposto da Maldini oppure se appendere gli scarpini definitivamente.
Ma c’è chi guarda con ottimismo ai tempi di recupero e ad un futuro ancora rossonero per Ibrahimovic. Ovvero il professor Loris Perticarini, ortopedico dell’unità di Traumatologia dello sport e chirurgia protesica robotica a Brescia. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha dato il suo punto di vista sull’intervento e sulle possibilità di ritorno in campo.
Innanzitutto il medico ha fatto chiarezza sulla tipologia di intervento a cui si è sottoposto ieri Ibra: “Il ginocchio soffriva di instabilità cronica, andava corretta. In questi casi, in artroscopia si associa una plastica periferica, ovvero una protezione per il ginocchio ricostruito. Per quanto riguarda il menisco, la riparazione richiede tempi di recupero lunghi, ma visto che la ricostruzione del crociato avrebbe comportato comunque un recupero di 7-8 mesi, è stato corretto optare per questa soluzione”.
Il dott. Perticarini è sicuro, Ibrahimovic tornerà in campo: “L’intervento è stato simile a quello di Chiesa, tra 7-8 mesi Zlatan tornerà in gruppo. Non ti sottoponi a questa tipologia di intervento per fare il dirigente… È chiaramente una operazione finalizzata al rientro in campo. La stabilità del ginocchio non cambia, è il sostegno dato dai muscoli che incide, ma sotto questo aspetto Ibra è una garanzia”.
Addirittura ci si aspetta un Ibra a pieno servizio dopo questo lungo periodo di stop: “Potrà senz’altro giocare più spesso. Quanto spesso non dipenderà dal ginocchio ma da altri fattori come la resistenza o la forza muscolare, che in un atleta 40enne hanno il loro peso”.
Ottime notizie per il Milan e per i fan di Ibrahimovic, che puntano a vederlo ancora in maglia rossonera. Il club intanto attende la sua risposta alla proposta di rinnovo contrattuale.