Paolo Maldini ed il club rossonero devono prendere una decisione: possono bastare 5 milioni per assicurarsi il suo cartellino.
Le celebrazioni per la vittoria del 19° Scudetto milanista continueranno, ma riguarderanno nei prossimi giorni soltanto i tifosi. La squadra è ufficialmente in ferie, tranne coloro che parteciperanno a giugno agli impegni con le proprie Nazionali.
La società invece non si fermerà affatto. A via Aldo Rossi c’è ancora affisso il cartello Lavori in corso, non soltanto per il possibile cambio di proprietà. La dirigenza sta mettendo in piedi colloqui, incontri e meeting per programmare la prossima stagione, anche a livello di mercato.
Già ieri si è segnalata la presenza degli agenti di Pierre Kalulu, per impostare il rinnovo del difensore francese. Ma Paolo Maldini dovrà valutare anche altre situazioni impellenti, sia sui calciatori in uscita che quelli in entrata in prospettiva futura.
Ancora incerto il riscatto: il Milan chiederà lo sconto?
Un’altra delle situazioni da risolvere nei prossimi giorni, o quanto meno entro il 30 giugno, è quella legata ai calciatori in prestito. Il Milan dovrà capire chi degli attuali elementi a titolo temporaneo potrà (o vorrà) restare in rosa anche per la prossima stagione e diventare a tutti gli effetti calciatori di proprietà milanista.
La situazione più intricata resta quella di Junior Messias. L’esterno d’attacco brasiliano ha giocato tutto sommato una buona stagione, rendendosi partecipe nella cavalcata finale con alcune prove ottimali. Suo l’assist decisivo a Rafael Leao nella vittoria contro l’Atalanta alla penultima di campionato.
Milan ancora indeciso se trattenere Messias oppure no. La stima per il calciatore di proprietà Crotone c’è, ma allo stesso tempo i dirigenti sanno di poter migliorare la corsia destra offensiva con un acquisto di maggior spessore ed esperienza rispetto al brasiliano.
A Maldini e compagnia basterebbe investire 5 milioni di euro circa per riscattarlo dal club calabrese. Non è escluso che la cifra possa abbassarsi vista la retrocessione in Serie C della squadra rossoblu. Le riflessioni sono in corso in questi giorni, anche se Messias potrebbe restare in rosa come jolly offensivo, potendo giocare non solo da ala destra, ma volendo anche da trequartista centrale e seconda punta.
La prima stagione rossonera di Junior Messias si è esaurita con 32 presenze ufficiali e 6 reti all’attivo. Da incorniciare il gol segnato al Wanda Metropolitano contro l’Atletico Madrid, per la prima ed unica vittoria in Champions League del Milan in questa annata. Se non dovesse restare al Milan, il 30enne avrebbe comunque più di un estimatore in Serie A.