Con l’operazione al ginocchio dello svedese, che dovrà stare fermo quasi un anno, i piani di mercato del Milan potrebbero cambiare
Zlatan Ibrahimovic si è operato questa mattina in Francia al ginocchio. Tutto questo a causa di un problema che ultimamente stava dando grosso fastidio allo svedese, una scelta inevitabile ma che nessuno pensava potesse materializzarsi soltanto tre giorni dopo la fine del campionato con relativo Scudetto portato a casa.
Che ne sarà di Zlatan Ibrahimovic adesso? Impossibile saperlo con certezza, ma pare ovvio che il numero undici rossonero debba stare fermo praticamente per tutta la prossima stagione. E a 40 anni suonati la situazione non è di certo delle migliori. Deciderà successivamente di provare a tornare in campo o metterà fine definitivamente alla sua carriera da calciatore per iniziarne una nuova da dirigente, magari proprio al fianco di Maldini e Massara?
La presenza di Ibra nel Milan è stata determinante, anche quando non è stato in campo. In questa seconda parte di stagione lo abbiamo visto pochissime volte sul terreno di gioco e per pochissimi minuti, proprio a causa di questi svariati problemi fisici che gli hanno impedito di allenarsi e giocare con regolarità. Un vero peccato anche se con il suo carisma e la sua leadership ha sempre dato l’apporto giusto ai propri compagni di squadra. E poi durante la festa si è trasformato in capo ultras.
I piani di mercato possono cambiare: Origi potrebbe non bastare più
Con l’intervento subìto da Ibrahimovic potrebbero cambiare i piani di mercato del Milan. Come risaputo, Divock Origi sarà presto un nuovo attaccante rossonero. Arriva dal Liverpool a parametro zero. Probabile che il colpo fosse già programmato da tempo e in qualche modo collegato a questa operazione di Ibra, dato che come riferito dalla società era già tutto deciso insieme al giocatore.
Chiaro che adesso le cose cambiano notevolmente, perché al Milan potrebbe servire ancora un’altra prima punta. Al momento ci sono Giroud, Lazetic e presto Origi. Ibrahimovic per il momento non lo inseriamo in questa lista, proprio perché il suo futuro ancora non è stato deciso ma è chiaro che mancherà praticamente per tutta la prossima stagione. Tra campionato, Coppa Italia e Champions League c’è necessità di diversi giocatori di qualità, giovani ma anche esperti. Ecco allora che Maldini e Massara potrebbero prestare di tornare sul mercato degli attaccanti e affondare un nuovo colpo.
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