Il Milan ha vinto lo Scudetto con una età media clamorosamente bassa, cosa mai successa negli ultimi anni di Serie A.
Quella realizzata e concretizzata ieri dal Milan è una vera e propria impresa. I rossoneri non solo tornano a vincere lo Scudetto dopo undici anni dall’ultima volta, ma lo fanno con una squadra che inizialmente non era affatto vista tra le favorite.
Tornando a rileggere i pronostici di inizio stagione, la maggior parte di opinionisti e addetti ai lavori indicavano un duello Inter-Juventus per la vittoria del titolo. C’era addirittura chi vedeva Napoli e Atalanta più attrezzate per lo Scudetto rispetto alla banda Pioli, nonostante l’ottimo secondo posto dello scorso anno.
Ibrahimovic e compagni hanno invece sovvertito ogni previsione. Il Milan ha vinto con merito, essendo la squadra che ha giocato con maggior continuità e mantenuto la vetta per più giornate complessivamente. Inoltre l’impresa è doppia: come riporta la Gazzetta dello Sport la squadra di Pioli ha un’età media a dir poco giovanissima.
Il dato pubblicato questa mattina dalla ‘rosea’ è esaltante quanto clamoroso. Il Milan stagione 2021-2022 risulta essere la squadra scudettata in Serie A più giovane degli ultimi venti anni.
Un vero e proprio unicum, se si pensa che di solito nel campionato italiano vincono le formazioni col maggior tasso di esperienza, con elementi vicini ai 30 anni che vantano il carattere e la personalità per sospingere i compagni verso il trionfo.
Nel Milan è stato lo stesso, ma i leader di questo successo sono stati ragazzi tra i 22 ed i 27 anni. Maignan, Tomori, Tonali, Kessie e Leao. La spina dorsale di una squadra che ha giocato sempre con un carattere assoluto, dimostrando maturità e voglia di vincere anche nelle situazioni meno agevoli.
Il Milan di Pioli ha trionfato quest’anno con una rosa dall’età media di 25 anni e 344 giorni. Per distacco la più giovane rosa a vincere lo Scudetto dal 2001 ad oggi. Basti pensare che la squadra che si avvicina maggiormente a tale dato è la Roma (ultimo club del centro-sud a vincere) con 27 anni e 208 giorni.
Un successo completamente diverso, in termini di numeri e dati anagrafici, rispetto all’ultimo Scudetto milanista. Quello della stagione 2010-2011, quando il Milan di Allegri si basò su una formazione matura e poco di prospettiva, con età media di 29 anni e 241 giorni.
La differenza è sostanziale: questo Milan costruito da Paolo Maldini e Ricky Massara sa già come si vince, ma soprattutto promette bene in proiezione futura visto che la maggior parte dei suoi titolari sono solo all’inizio di una grande ascesa di carriera.