Oltre che per i festeggiamenti per lo Scudetto, oggi sarà una giornata importantissima per il Milan in chiave societaria.
Neanche il tempo di assimilare il fatto che il Milan sia campione d’Italia ed il club si ributta subito nelle imminenti questioni future. Oggi si prospetta una giornata campale quanto quella di ieri.
Per oggi infatti è prevista la celebrazione ufficiale dello Scudetto 2021-2022. Appuntamento a Casa Milan nel pomeriggio, intorno alle ore 18, poi via al carosello generale con tanto di pullman scoperto che farà il giro della città di Milano per salutare il pubblico rossonero.
Un trionfo assoluto, la gioia di migliaia (se non milioni) di tifosi. I quali però allo stesso tempo saranno col fiato sospeso per una questione completamente diversa: la cessione delle quote di maggioranza del Milan.
Come detto non c’è stato neanche il momento di festeggiare per bene lo Scudetto numero 19 della storia rossonera, che nella giornata odierna potrebbe arrivare la svolta societaria tanto attesa. Contatti intensificati tra il fondo Elliott Management e l’unico vero interlocutore rimasto: RedBird Capital, la società americana esperta in investimenti nel settore sportivo.
Stamattina la Nbc ha lanciato la bomba. Gerry Cardinale, ovvero il fondatore e maggior azionista di RedBird, sbarcherà già oggi a Milano. Evidentemente i patti con Elliott erano quelli di attendere l’ultima giornata di campionato, risultata trionfale, per poi immergersi nella trattativa di cessione in maniera immediata.
Grande attesa e curiosità dunque per l’imprenditore statunitense, con il quale la famiglia Singer sembra avere già ottimi rapporti a livello commerciale. Cardinale ha scelto di puntare tutto sul Milan, aumentando l’esperienza di RedBird nel campo del calcio europeo: dopo l’acquisizione del Tolosa e l’ingresso in società nel Liverpool, tocca alla Serie A italiana.
Altra indiscrezione della Nbc riguarda la conferma della permanenza di Elliott Management in società. Il fondo anglo-americano, che ha risanato il bilancio del Milan e riportato lo Scudetto dopo 11 anni, resterà all’interno del club con una quota di minoranza. Va ancora valutato a quale percentuale e se con intenti di finanziamento, ma tale passaggio di proprietà sarà più graduale e meno totale.