Ecco quanto vale oggi, al termine della stagione 2021-2022, la rosa del Milan. Una crescita esponenziale per molti elementi.
Il grande percorso del Milan di Pioli verso la vetta stabile della classifica si legge anche attraverso i numeri. Dall’autunno 2019, quando il tecnico prese in mano la gestione della squadra rossonera, il cammino è stato in salita ma anche in assoluta ascesa.
Risultati continui ed eccellenti, forza mentale di squadra e singoli, preparazione tattica dettagliata. Queste le armi utilizzate da Pioli per rendere il Milan ciò che è oggi. Ovvero la squadra più forte del campionato di Serie A, ad un passo dal suo 19° Scudetto e già da tempo qualificata alla prossima Champions League.
Il miglioramento generale si legge anche in un’altra ottica. Quella dei valori di mercato dei calciatori che attualmente compongono la rosa a disposizione di mister Pioli. Secondo le stime di Tuttosport, il campionato ancora in corso avrebbe accresciuto di ben 165 milioni di euro circa il valore complessivo del Milan.
Maignan, Tonali e Leao le ‘plusvalenze’ maggiori
Il quotidiano sportivo torinese ha pubblicato una tabella relativa proprio al valore del cartellino dei calciatori del Milan. In questo senso ha paragonato il costo di ogni singolo giocatore all’estate 2021 mettendolo in relazione a quanto dovrebbe valere oggi. Una stima realistica, tenendo presente le varie situazioni contrattuali all’interno del club rossonero.
La maggior parte dei calciatori del Milan hanno aumentato il loro valore. La plusvalenza maggiore arriva da Rafael Leao: un anno fa il suo cartellino era stimato sui 35 milioni di euro, mentre oggi ne vale 50 in più: si parla di 85 milioni per chi vuole tentare l’assalto al genio portoghese.
Seguono a ruota Mike Maignan e Sandro Tonali. Entrambi valutati nel 2021 sui 15 milioni (la cifra spesa dal Milan per il portiere ex Lille), ma attualmente non verrebbero prese in considerazione offerte sotto ai 60 milioni di euro.
Aumenti consistenti di valore per Theo Hernandez (+35 milioni), mentre Tomori e Kalulu hanno entrambi raddoppiato perfettamente la propria valutazione di mercato. In leggera crescita anche calciatori meno appariscenti, ma che vengono da un campionato generoso come Krunic, Florenzi e Saelemaekers.
Non mancano però anche gli elementi della rosa che hanno visto inevitabilmente calare il valore rispetto all’estate scorsa. Come ovviamente Romagnoli e Kessie, i quali un anno fa sarebbero stati venduti a cifre importanti mentre a luglio andranno via a costo zero.
In calo chi ha giocato poco, come il lungodegente Kjaer o le riserve Gabbia e Ballo-Touré. Un paio di milioni in meno anche per Brahim Diaz, che non si è confermato determinante come invece nel finale della scorsa stagione. Crolli verticali invece per un Rebic sempre alle prese con gli infortuni muscolari (-10 milioni) ed il flop di mercato Bakayoko (-13 milioni).