Il tecnico dell’Inter ha parlato, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’ultima gara di campionato con la Sampdoria
Ci avviciniamo sempre di più alla trentottesima ed ultima giornata di questa Serie A. Milan e Inter sono ancora in lotta per aggiudicarsi la vittoria dello Scudetto. Leggero vantaggio per i rossoneri, che in classifica sono avanti di due lunghezze rispetto ai cugini interisti. Un vantaggio minimo e per questo non si può pensare minimamente di abbassare la guardia.
I ragazzi di Stefano Pioli sono attesi dalla temibile trasferta di Reggio Emilia, dove al Mapei Stadium affronteranno i padroni di casa del Sassuolo. I neroverdi attraverso svariate interviste rilasciate in settimana hanno fatto intendere di non regalare per nessun motivo la partita ai rossoneri. Ed è giusto così, perché le gare vanno vinte sul campo. Sperando che nel frattempo a San Siro anche la Sampdoria faccia la sua parte nella sfida all’Inter. Sia Sassuolo che Sampdoria non hanno più nulla da chiedere in questo campionato, avendo entrambe raggiunto già la quota salvezza. Le ambizioni di Milan e Inter sono molte di più ma questo non vuol dire che si possa sottovalutare l’impegno. E la squadra rossonera questo lo sa bene.
Comunque vada a finire, è stato un duello intenso e sempre all’ultimo sangue quello tra le due rivali cittadine, che hanno riportato entusiasmo in una città che per troppo tempo era rimasta a guardare. Da un paio d’anni a questa parte sia il Milan che l’Inter sono tornate a lottare al vertice italiano e si iniziano a vedere anche sprazzi di competitività in ambito europeo. Adesso però non si può pensare davvero a nulla, bisogna concentrarsi solo ed esclusivamente sulle partite di domani.
Inzaghi: “Sto vivendo questa situazione con molta serenità”
Rispetto al suo collega Pioli che parlerà a partire dalle 14.15, Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha già risposto alle domande dei colleghi giornalisti nella consueta conferenza stampa alla vigilia del turno di campionato. Ha cercato di non caricare troppo l’impegno assicurando tutti di essere molto sereno: “E’ stata una settimana come le altre, ci siamo preparati bene. Sappiamo che non dipenderanno da noi le sorti di questo campionato, ma siamo obbligati a giocare bene per gli ultimi novanta minuti in modo da non avere rimpianti. L’obiettivo è toccare quota 84 punti, poi si vedrà. Affrontiamo la Sampdoria che nell’ultimo turno con la Fiorentina ha giocato davvero bene. Per noi, comunque vada, è stata una stagione a colori e non in bianco e nero come qualcuno pensava. Abbiamo vinto coppe, arrivati agli ottavi di Champions e giunti all’ultima giornata di Serie A a giocarci lo scudetto. Sono molto sereno, sia qui alla Pinetina che in famiglia”.