Il giocatore belga prova a dare la scossa a tutto l’ambiente rossonero in vista della partita più importante degli ultimi anni
Ammettetelo, tifosi del Milan. Siete leggermente in ansia in vista della gara di Reggio Emilia, vero? Tranquilli, vi capiamo: non potrebbe essere altrimenti. La posta in palio è troppo alta, ci si gioca lo Scudetto. Un trofeo che nella bacheca rossonera manca ormai da troppe stagioni, esattamente da undici. Per questo il tempo sembra essersi fermato e l’attesa pare essere lunghissima.
In realtà mancano meno di quarantotto ore a Sassuolo-Milan, ultima giornata del campionato di Serie A. In contemporanea l’Inter, distante dai rossoneri soltanto due punti, ospiterà alla Sampdoria. Entrambi i match cominceranno alle ore 18. Tutto però è nelle mani dei ragazzi di Stefano Pioli, dunque concentriamoci soltanto sul Milan. Sarà un vero e proprio esodo quello al Mapei Stadium. Su 21.000 posti a disposizione all’interno dell’impianto, circa 20.000 saranno occupati dai tifosi del diavolo.
Ambiente infuocato, tanta ansia e tanta voglia di tornare a vincere qualcosa di importante. E’ consapevole di tutto questo anche Alexis Saelemaekers, esterno offensivo rossonero, che ha parlato proprio qualche minuto fa ai microfoni di TLN TV: “Quando sono arrivato al Milan l’ho fatto in punta di piedi. Non era facile, ho fatto il mio e penso che il mister sia soddisfatto. Spero di giocare ancora tante partite con la maglia del diavolo”.
Saelemaekers: “Tonali come me: anche lui arrivato in punta di piedi”
Alexis ha parlato così della squadra e anche di un suo caro amico all’interno dello spogliatoio: “Siamo un gruppo molto unito, non ho mai visto uno spogliatoio che somigliava tanto ad una famiglia. Siamo molto giovani, ecco perché i leader più esperti sono fondamentali per noi. La loro carriera è piena di trofei. Ci aiutano e per questo siamo felici di averli al nostro fianco. Tonali? Anche lui come me è arrivato in punta di piedi. E’ cresciuto tantissimo ed è prezioso per la squadra. Spero continui così”.
Per quanto riguarda il match col Sassuolo, il belga ammette di aver parlato con un giocatore in particolare…: “La pressione c’è ma è positiva. Ricordo la gara dell’andata, loro ci hanno messo in difficoltà. Siamo diversi rispetto a quel match, siamo cresciuti tanto e siamo più uniti. Se dieci anni fa mi avessero detto che nella mia carriera avrei vinto uno Scudetto con il Milan non ci avrei mai creduto. Ho parlato con Ibrahimovic, per lui ogni trofeo vinto è importantissimo. Sogno di vincere con questa squadra”.