Il Milan proverà davvero ad acquistare un trequartista? La prima scelta non costa certo poco: ecco la situazione in questo momento
La partenza di Hakan Calhanoglu non ha certo pesato. I numeri e la stagione del Milan sono lì a testimoniarlo. I rossoneri di Stefano Pioli sono in lotta per lo Scudetto, al primo posto, con quattro punti in più rispetto alla passata stagione e una partita da giocare.
Ma è evidente, allo stesso tempo, che il turco non è stato sostituito. Brahim Diaz si è preso la dieci ma dopo un mese e mezzo ad altissimo livello, che ha fatto esaltare i tifosi del Diavolo, è entrato in un tunnel di mediocrità dal quale non è ancora uscito.
La stagione dello spagnolo è altamente deludente tanto che Pioli nelle ultime partite gli ha preferito Krunic e Kessie. Centrocampisti con caratteristiche decisamente diverse.
Guardando a come si sta muovendo il Milan, la sensazione è che in quel ruolo si punterà su un trequartista atipico, come Renato Sanches. Il portoghese è perfetto per il gioco di Stefano Pioli e il club rossonero sta facendo di tutto per chiudere l’affare.
Sogno Nkunku
La Gazzetta dello Sport si domanda chi potrà essere il dieci nel Milan della prossima stagione. La risposta è che alla fine il Diavolo possa decidere di acquistare un ibrido, un 10-7, che possa giocare sulla destra, di piede mancino, che sia capace di accentrarsi.
Un po’ quello che sarebbe dovuto essere Junior Messias e che in parte è stato. Serve, però, un ulteriore salto di qualità. Serve un giocatore più affidabile che possa garantire un maggior numero di goal e di assist. Si sono fatti i nomi di Domenico Berardi e di Marco Asensio. Profili importanti che possono certamente far fare il salto di qualità al Milan ma non sono escluse sorprese. Chissà che con una nuova proprietà non si possa sognare in grande.
La Gazzetta suggerisce il nome di Christopher Nkunku, che non ha chiuso le porte ad un cambio di maglia a fine stagione (“mi vedo al Lipsia per ora, poi tutto può succedere”). Parole che lasciano aperte tutte le porte, anche quella del Milan, che però ad oggi non appare disposto a spendere quei 60 milioni di euro, che richiede il club tedesco. Come detto, però, l’arrivo di una nuova proprietà potrebbe cambiare gli scenari.