Il titolo di Campione d’Italia assume un’importanza davvero impressionante per il Milan. E non parliamo solo della rivalità con l’Inter
Domenica sarà il giorno della verità. In campo la Serie A per l’ultimo turno di campionato, ma soprattutto in campo Milan e Inter che si giocheranno la vittoria dello Scudetto fino all’ultimo sangue, fino all’ultimo minuto. Una stagione straordinaria che, si spera, si chiuderà nel migliore dei modi per i rossoneri ma non soltanto dal punto di vista della gloria. In palio c’è molto di più!
L’ultima giornata di questo folle campionato è pronta a regalare nuove emozioni a tutti gli appassionati di calcio in Italia e non solo. Il Milan, che comanda la graduatoria con due punti in più rispetto all’Inter, se la vedrà in trasferta a Reggio Emilia dove ad attendere i rossoneri c’è il Sassuolo di Dionisi. La squadra di Simone Inzaghi invece ospiterà a San Siro la Sampdoria, in un match almeno sulla carta più semplice e favorevole. Adesso però non si può scherzare e le motivazioni dei ragazzi di Pioli devono scavalcare qualsiasi tipo di problematica.
In gioco c’è la gloria eterna, c’è la rivalità storica con i cugini dell’Inter, c’è un posizionamento favorevole nella prossima Champions League. Ricordiamo infatti che la squadra che arriverà al primo posto avrà il vantaggio di essere inserita nella prima fascia della competizione europea più importante, mentre le cose si complicheranno e non poco per chi arriverà secondo. Un motivo in più per dare più del cento per cento nell’ultima giornata. Ci sarà bisogno senz’altro della miglior prestazione della stagione per il Milan, anche perché diversi tesserati del Sassuolo in varie interviste hanno fatto capire che non regaleranno per nessun motivi la gara ai rossoneri. Ma c’è anche un altro motivo per cui arrivare davanti a tutti risulterebbe determinante.
La motivazione è quella economica. Tantissimi vantaggi per la squadra che si classificherà al primo posto della classifica. Tra diritti Tv, Uefa e sponsor vari, la squadra Campione d’Italia riceverà circa 33 milioni di euro, quasi 10 in più rispetto alla seconda. Per non contare poi i tantissimi introiti derivanti dalla vendita delle maglie con il Tricolore sul petto, divise che andrebbero a ruba soprattutto considerando che il Milan non ha ancora presentato la nuova divisa e quindi c’è fermento nell’ambiente anche per questa motivazione.
Insomma, non è solo una questione di prestigio. Domenica alle 18 ci si gioca molto, molto di più.