Carnevali torna a parlare di Sassuolo-Milan e fa una battuta su Rafael Leao, che non è certo passata inosservata nemmeno allo stesso giocatore
Ormai da lunedì sui quotidiani sportivi e non solo si parla solo di Sassuolo-Milan. Meteorologi e tesserati dei neroverdi sono costantemente in prima pagina: sono loro i veri protagonisti della settimana.
Inter-Sampdoria è sparita dai radar, dando per scontato che la squadra di Simone Inzaghi batterà agevolmente i blucerchiati di Marco Giampaolo.
Stamani, al Corriere dello Sport, è tornato a parlare Giovanni Carnevali. Impossibile non dire nulla sul futuro di Domenico Berardi ma il piatto principale è stata chiaramente la partita di domenica sera. All’interno dell’intervista c’è inoltre una battuta su Rafael Leao, destinata a far discutere.
“Il Milan sta attraversando un grande momento di forma. Ha dimostrato di avere un organico forte e si sta meritando questo primo posto in classifica. Ciò premesso, spero che un pochino Pioli sia preoccupato. Sono molto legato a Marotta ma sono amico pure di Maldini e Massara, che è stato un mio calciatore a Pavia”
Berardi al Milan – “Non c’è mai arrivata una richiesta ufficiale. Ho sentito dire che a loro piace, ma niente di più. Berardi è il nostro campione e, se fossi il dirigente di un grande club, il primo calciatore del Sassuolo che proverei ad acquistare sarebbe proprio lui.”
Sassuolo smobilita – “Non ci pensiamo neppure! Vogliamo migliorare e costruire qualcosa di importante, anno dopo anno. Faremo una o due cessioni ma è necessario che si incastrino la nostra richiesta, la giusta offerta e la volontà del calciatore in questione”.
Il pensiero su Leao
“Al Milan toglierei Leao – afferma Carnevali -. anche se in questo momento nel nostro attacco non so se giocherebbe (ride divertito, ndr)”. Una dichiarazione, come detto, destinata a far discutere e a caricare il Milan e soprattutto lo stesso calciatore.
Il messaggio è infatti arrivato forte e chiaro al portoghese, che ha messo il like ad un tweet, in cui venivano riportate le dichiarazioni di Carnevali che lo riguardavano.