Le dichiarazioni dell’ex presidente dell’Inter, rimasto tifoso dei nerazzurri, non sono per niente piaciute ai milanisti. Un paragone azzardato
La lotta Scudetto si deciderà questa domenica. Siamo giunti al termine di un campionato avvincente in cui Milan e Inter si sono contese il Tricolore sino agli ultimi novanta minuti. Una lotta agonistica di livello e apprezzata in tutto il mondo. Il destino è tutto nelle mani dei rossoneri ma occhio a non abbassare la guardia. Non sarà assolutamente una passeggiata.
Milan o Inter. Nessun’altra possibilità. I rossoneri saranno impegnati sul campo del Sassuolo a Reggio Emilia, l’Inter dovrà vedersela a San Siro con la Sampdoria. Sulla carta un turno favorevole per la squadra di Simone Inzaghi, ma al Milan basta un pareggio per laurearsi Campione d’Italia dopo undici anni. Per l’occasione sono state preparate due feste: una in Emilia-Romagna, l’altra al Meazza. Solo una delle due potrà però svilupparsi concretamente.
Per l’occasione il Mapei Stadium si trasformerà in un mini San Siro, dato che più di 20.000 tifosi del Milan invaderanno Reggio Emilia. Un match sentitissimo, l’ansia si fa sempre più forte. Nessun addetto ai lavori avrebbe mai immaginato un epilogo del genere e ancora oggi diversi giornalisti, quando parlano nelle varie trasmissioni, faticano a credere che il Milan sia sopra l’Inter. E’ questa però la realtà e bisogna necessariamente chiudere i conti domenica. Le gare si giocheranno in contemporanea alle ore 18.
Nella giornata di oggi ha parlato di questo duello testa a testa Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter e appassionato (oltre che dichiarato) tifoso nerazzurro ancora oggi. E’ intervenuto in una intervista rilasciata ad adnkronos. La sua somiglia molto ad una frecciatina nei confronti del Milan: “Devo per forza ammettere che sarà davvero tosta. Ma si sa, nel calcio tutto è possibile e i miracoli possono sempre accadere”.
Fin qui tutto ok, sono delle semplici dichiarazioni da tifoso che ci crede ancora. Poi però arriva la parte che ha fatto infuriare i milanisti: “Quello che a volte può apparire scontato e già deciso si rivela invece essere tutto il contrario, anche la mia Inter lo ha dimostrato più volte anche se nella maggior parte dei casi in maniera positiva. Sono due grandi squadre Milan e Inter, ma tutto può succedere, ad esempio può piovere come a Perugia oppure potrà ricrearsi la storia di quel maledetto 5 maggio. Il 22 maggio prossimo può diventare il loro nuovo 5 maggio. Sono convinto che noi abbiamo ancora la possibilità di vincere lo Scudetto”.