Le parole di Rade Krunic, intervistato nel post partita di Milan-Atalanta. Il bosniaco è stato certamente uno dei miglior in campo…
Rade Krunic è sicuramente uno dei grandi protagonisti della vittoria contro l’Atalanta. Il rossonero, ancora una volta, è stato piazzato da Pioli come trequartista. E come contro l’Hellas Verona ha dato tutto sè stesso. Le prestazioni del bosniaco non sono mai banali, anzi.
Krunic ci mette qualità e quantità in ogni spazio concessogli da Pioli. Che sia da mediano, terzino, esterno d’attacco o trequartista, Rade aiuta sempre concretamente la squadra. E stasera lo ha dimostrato abbondantemente. È stato prezioso sia in fase di costruzione, ma anche e soprattutto in fase d’interdizione. Non a caso è stato protagonista di alcuni recuperi palla fondamentali.
E come i calciatori che contano, Krunic è stato intervistato nel post-gara di Milan-Atalanta.
Intervistato ai microfoni di Milan Tv, Rade Krunic si è aperto a belle e dettagliate dichiarazioni. Eccole di seguito:
Dare sempre il massimo: “I miei compagni fanno sempre il massimo quando vengono chiamati in causa. E io come loro. Siamo sempre pronti a fare qualsiasi sacrificio per la squadra, senza chiedere di cosa c’è bisogno. Tanto sappiamo che bisogna solo vincere, è la cosa più importante”.
Sul recupero in scivolata che ha aperto al gol di Theo Hernandez: “Penso che il gol di Theo sia l’immagine più bella della partita. È stato un intervento importante il mio, questi interventi danno una spinta in più alla squadra.”.
Sugli elogi per l’aiuto che da alla squadra: “Mi fa piacere sentire queste parole per me. Di qualsiasi cosa c’è bisogno: 1 minuto, 30 o 95 non mi importa. Mi interessa solo fare e dare il massimo. Poi a volte sbaglio, e forse ci sono giocatori più importanti di me ma tutti diamo il massimo e questa è la cosa più importante che deve rendere orgogliosi i nostri tifosi”.
Sul suo ruolo e le sue caratteristiche: “Penso che ho caratteristiche importanti, magari mi manca un po’ di fiducia in attacco, qualche gol e assist, con un po’ di fiducia è molto più facile giocare. Poi dipende dalla partita, oggi ho fatto la mezz’ala e penso che è il ruolo in cui mi trovo meglio perché posso fare inserimenti senza palla ed è proprio quello che mi ha chiesto il mister. Poi ho giocato anche mediano, a sinistra o sulla trequarti, a me non importa, sono sempre concentrato su quello che chiede il mister”.
Che gioco preferisce: “Io forse ho più fiducia quando siamo bassi, quando difendiamo, quando abbiamo il possesso. Mi manca un po’ di fiducia davanti alla porta, gli ultimi 20 metri per fare giocate importanti. Ma sapete tutti, come avete visto stasera, che abbiamo altri giocatori capaci di fare queste cose. Oggi la tifoseria ci spingeva anche quando sbagliavamo, è una cosa che ci stimola tantissimo”.