Gli aggiornamenti sulla cessione delle quote Milan sono sorprendenti: la situazione sta prendendo una piega inaspettata.
La questione che tiene maggiormente banco in casa Milan in queste ore ovviamente è la corsa allo Scudetto, visto che oggi potrebbe essere una giornata più che decisiva per i destini del campionato 2021-2022.
Ma parallelamente si lavora e si discute sul futuro societario dei rossoneri. Da settimane si vocifera con insistenza di una prossima cessione delle quote di maggioranza. Il fondo proprietario Elliott Management Corporation starebbe ragionando sulla vendita, soprattutto dopo le ultime manifestazioni di interesse.
Gli arabi di Investcorp si sono mossi in maniera ufficiale, con tanto di due diligence ed accordo esclusivo per trattare. Poi è giunto l’inserimento a sorpresa degli americani di Red Bird Capital. L’intreccio si è infittito, il futuro del Milan è sempre più enigmatico. Ma gli aggiornamenti de La Repubblica di oggi svelano un possibile colpo di scena.
Al Ardhi è infuriato: Investcorp esce di scena?
Fino a qualche giorno fa Investcorp sembrava certo e convinto di chiudere la trattativa in brevissimo tempo. L’offerta da 1,18 miliardi di euro per le quote del Milan era apparsa come elevata ed idonea. Tutto apparecchiato per il closing, ma qualcosa nell’ultima settimana pare aver frenato tutto.
Da una parte il già citato inserimento di Redbird, fondo che ad Elliott sembra essere più gradito e più rinomato. Dall’altra la questione Chelsea: il club inglese è stato venduto per la bellezza di 4,5 miliardi di euro. Una cifra altissima, che ha fatto propendere la proprietà rossonera per chiedere più soldi ad Investcorp.
Fonti vicine a Mohammed Al Ardhi, magnate arabo e fondatore di Investcopr, parlano della furia di quest’ultimo per i tentennamenti della famiglia Singer. La cordata, delle quale fa parte anche il colosso emiro Mubadala, non è abituata a certi voltafaccia. Per questo motivo prende corpo la clamorosa ipotesi di un’uscita di scena di Investcorp.
Il fondo del Bahrein potrebbe così abbandonare l’asta per le quote Milan. Ma tutto è in mano ad Elliott: gli anglo-americani dovranno decidere nei prossimi giorni se ripristinare i dialoghi con Investcorp, oppure trattare esclusivamente con la RedBird di Gerry Cardinale, il quale aveva avviato i primi ‘ammiccamenti’ con il Milan a gennaio scorso.
Ma non è da escludere la terza ipotesi. Ovvero che Elliott Management continui a gestire il Milan anche in futuro, chiudendo alla cessione delle quote di maggioranza e puntando sul proprio progetto lungimirante. Tutto sarà chiarito a breve, ma non prima della fine del campionato.