Dichiarazioni pesanti quelle rilasciate dall’ex attaccante di Serie A, secondo il quale non ci sarebbe regolarità nelle ultime due giornate di campionato
E’ un finale di stagione davvero thriller. Sia per quanto riguarda la lotta allo Scudetto, sia per la zona salvezza. Tutto è ancora in bilico, i verdetti tardano ad arrivare. Erano anni infatti che praticamente nessun verdetto sia stato emesso a centottanta minuti dal termine delle ostilità, qualificazione alla prossima Champions League esclusa.
Ebbene sì, perché se nella parte alta Milan e Inter continuano a non mollare la stessa cosa sta accadendo per l’accesso all’Europa (tra Europa League e Conference) e nelle zone delle sabbie mobili. E’ un campionato atipico: forse non qualitativamente altissimo, ma di sicuro molto spettacolare. Nei passati anni siamo stati abituati a vedere il dominio della Juventus che chiudeva i conti già diverse giornate prima, mentre nella scorsa stagione è toccato all’Inter. Stessa cosa per la zona retrocessione, con Venezia, Genoa, Cagliari, Salernitana, Sampdoria, Spezia che si contenderanno la permanenza nel campionato fino alla fine.
C’è però una questione che fa discutere molto in questi giorni. La Lega Serie A infatti ha deciso di non far giocare le ultime due giornate in contemporanea, rischiando in questo modo di regalare verdetti in anticipo e permettendo, a squadre già salve, magari di favorire l’avversario. Una situazione che non è piaciuta a nessun club, in particolar modo al Milan. I rossoneri, ad esempio, giocheranno domenica alle 18 e soltanto alle 20.45 scenderà in campo l’Inter, conoscendo già il risultato dei rossoneri. Situazione simile in zona salvezza con il Cagliari, proprio l’avversario di Inzaghi, che conoscerà già il risultato della Salernitana che giocherà questo pomeriggio. Tante sono le polemiche in queste ore, la Lega ha preso questa decisione ovviamente per i diritti televisivi, forse però andavano ascoltate le richieste di club e tifosi.
L’ex bomber non ci sta: “Si rischia di falsare un intero campionato”
Tanti commenti negli ultimi giorni, tra questi quello rilasciato poche ore fa dall’ex attaccante di Serie A, Emanuele Calaiò che ha giocato, tra le tante, nel Genoa e nel Napoli. Anche lui denuncia pesantemente questa situazione: “Penso che sarebbe stato giusto far giocare tutti allo stesso orario in questo finale di stagione. Con tutta onestà penso che sia la lotta salvezza che la lotta per lo Scudetto siano un po’ falsate. Gli ultimi turni di Serie A vanno giocati tutti allo stesso tempo”.