Il Milan ha frenato ogni trattativa ed ogni decisione prima della fine del campionato, poi si lavorerà ai rinnovi societari.
In questi giorni il Milan ha preso una decisione irrevocabile. Ogni scelta ed ogni ufficialità dal punto di vista societario e strategico è stata rimandata alla fine del mese di maggio.
Il motivo è piuttosto chiaro. Non tanto per la vicenda della possibile cessione delle quote di maggioranza, con Elliott Management che sta valutando le offerte sul tavolo. Bensì per concentrarsi solo ed esclusivamente sulla corsa Scudetto. Entro il 22 maggio si conoscerà il destino in campionato del Milan di mister Pioli.
Tutta l’attenzione di squadra, staff e dirigenza è concentrata sulle partite contro Atalanta e Sassuolo. Dopo di che, sperando nel lieto fine meritato, si comincerà a lavorare al futuro del club su tutti i fronti. Anche sui rinnovi di contratto più impellenti, che fanno parlare anche in questi giorni sui quotidiani.
La questione dei rinnovi contrattuali tiene banco da tempo. Vi sono diversi calciatori che sono chiamati a prolungare l’accordo in scadenza con il Milan. Dalle situazioni più impellenti, come quelle di Romagnoli o Ibrahimovic in scadenza a giugno prossimo, o quella di Rafael Leao che andrà blindato per respingere le offerte estere.
Ma in questo caso non si parla dei contratti di calciatori, bensì di coloro che lavorano quotidianamente al futuro del Milan dal punto di vista tecnico-strategico. Ovvero la squadra dirigenziale. Come scrive Tuttosport il Milan deve affrontare la situazione di Paolo Maldini e Frederic Massara.
I due dirigenti, rispettivamente direttore dell’area tecnica e direttore sportivo rossoneri, hanno il contratto in scadenza tra qualche settimana. La notizia che arriva da Milanello è che per il momento anche i loro rinnovi sono congelati, ma solo per la già citata scelta societaria di rimandare il tutto a fine campionato.
Maldini e Massara però sono ben visti, per l’ottimo lavoro svolto negli ultimi 2-3 anni nel settore tecnico. Merito loro la scelta di Stefano Pioli in panchina e l’acquisto di molti calciatori oggi determinanti nel Milan, su tutti Leao, Tonali o Theo Hernandez. Per questo motivo i loro rinnovi contrattuali appaiono solo come una formalità.
A prescindere da chi sarà il fondo proprietario del Milan in futuro, Maldini e Massara prolungheranno senza problemi i loro accordi. Sarebbe folle ed impensabile che un eventuale nuovo gestore decida di mettere alla porta un simbolo amatissimo della storia milanista come Paolo, e di conseguenza il d.s. divenuto suo braccio destro.