A chi somiglia Tonali? Albertini alimenta il dibattito: “A me ricorda…”

Le parole dell’ex centrocampista rossonero Demetrio Albertini, rilasciate al quotidiano italiano La Gazzetta dello Sport

Sandro Tonali, l’anima di questo Milan. Non soltanto per i gol, ovviamente, ma per il suo spirito. Incarna esattamente il tifoso rossonero, che dà tutto in campo e che ama la maglia. Un sogno per il tifo milanista vedere un calciatore del genere con la divisa rossonera sul terreno di gioco. E se l’anno scorso c’erano tanti dubbi su di lui, quest’anno ce ne sono tanti altri ma tutti positivi, magari per capire la sua esatta valutazione economica che cresce di partita in partita.

Sandro Tonali
Sandro Tonali (©LaPresse)

Di lui ha parlato una vecchia conoscenza del Milan, Demetrio Albertini. Il percorso di Albertini e quello di Tonali si somigliano molto, perché anche Demetrio appena ventenne indossava la casacca del diavolo. Forse non segnava e non si inseriva come fa adesso Tonali (ed è lui stesso ad ammetterlo nell’intervista che vi riproporremo adesso) ma si rivede molto in Sandro. Molti parlano della somiglianza (calcistica, ovviamente) di Tonali con giocatori del calibro di Pirlo, Gattuso, De Rossi.

Tanti addetti ai lavori lo paragonano a Pirlo per la sua visione di gioco, forse anche un po’ per i suoi capelli… Altri lo paragonano a Gattuso per la sua grinta, ma anche perché Tonali ha sempre dichiarato di ispirarsi a “Ringhio“. Infine c’è che dice che somigli a De Rossi dato che incarna perfettamente lo spirito del giocatore-tifoso. Ma ad Albertini ricorda un altro giocatore…

Albertini: “Qualche mese fa ho parlato con Pioli, mi ha detto una cosa importante”

Demetrio Albertini, nell’intervista rilasciata ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, svela a chi somiglia secondo lui Sandro Tonali: “Tempo fa dissi che mi rivedevo molto in lui, ma solo perché anch’io a quella età giocavo nel Milan. In realtà andavo molto meno spesso nell’area avversaria. A me ricorda molto Antonio Conte, perché è un vero trascinatore. Sa inserirsi molto bene, è un centrocampista moderno”.

Tonali come Conte, secondo Albertini, che continua: “Mi ha sorpreso la mossa di Pioli che a Verona ha messo Tonali più vicino alle punte rispetto a Kessie. Grande scelta del mister, che dimostra di avere polso. Queste decisioni cambiano le partite. Tonali oggi non ha prezzo, anche perché non è in vendita. Se dovesse continuare così, servirebbero molto più di 50 milioni di euro… Nonostante sia così giovane ha già tanta leadership, ovviamente l’esperienza si accumula giocando sempre di più, ma è già ad un ottimo punto. Tempo fa parlai con Pioli, che è mio “vicino di casa”. Mi ha raccontato della crescita esponenziale di Sandro e di Rafa Leao. I fatti confermano questo”.

 

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