La vittoria di ieri a Verona è un tassello fondamentale per la corsa allo Scudetto. Il titolo potrebbe anche arrivare in anticipo.
Un passo importante, ormai fondamentale. Il Milan supera anche l’ostacolo Hellas Verona, slalomeggiando al Bentegodi nonostante le insidie e le difficoltà di questo match in trasferta.
Un successo in rimonta che contiene al suo interno tutti i pregi ed i difetti di una squadra forse non perfetto, ma apprezzabile quanto una corazzata senza voglia di fermarsi. La grande reazione avuta dopo il gol subito da Faraoni è la dimostrazione di un Milan che non molla mai.
Per molti la gara di Verona doveva rappresentare l’ostacolo più insidioso e temibile di questo finale di stagione. Il Milan lo supera con lode, tenendosi a +2 dai rivali dell’Inter e con la strada sempre più in discesa.
Se l’Inter non batte il Cagliari, sarà festa rossonera
Il sogno Scudetto improvvisamente inizia a diventare realtà, anche per i tifosi più superstiziosi, o coloro che consideravano fino a poco tempo fa il Milan soltanto una outsider stagionale.
Lo dice la matematica. Dalla prossima domenica può succedere di tutto, anche i primi verdetti ufficiali d’alta classifica. Molto dipenderà dagli inseguitori: se l’Inter di Inzaghi non dovesse battere il Cagliari allora consegnerà quasi sicuramente di fatto il titolo ai rossoneri.
Sarà Scudetto matematico per il Milan qualora i rossoneri dovessero vincere contro l’Atalanta nel match delle 18 a San Siro e l’Inter perdere o pareggiare alla Sardegna Arena poche ore dopo. La squadra di Pioli salirebbe a quota 83 punti mentre i nerazzurri resterebbero a -4 o -5, ad una distanza ormai incolmabile.
Se l’Inter dovesse addirittura perdere in casa del Cagliari, alla caccia di punti salvezza, il Milan si laureerebbe campione d’Italia anche solo con un pareggio contro l’Atalanta. La distanza a quel punto sarebbe di 3 lunghezze, ma con gli scontri diretti a favore dei rossoneri lo Scudetto verrebbe già assegnato con un turno di anticipo.
Nel caso in cui la distanza in classifica restasse la medesima o si restringesse (mancata vittoria del Milan e successo dell’Inter), ogni verdetto verrebbe rimandato all’ultima giornata di campionato. Ovvero quando Ibra e compagni sfideranno il Sassuolo in trasferta mentre i campioni in carica ospiteranno la Sampdoria.
Diventa automatico capire come Stefano Pioli dovrà considerare Milan-Atalanta una vera e propria finalissima. Il traguardo più alto della sua carriera è sempre più vicino. Ma guai a vedere troppo presto il traguardo: ogni distrazione costerebbe un prezzo altissimo.