Duro il giudizio dell’ex arbitro sul comportamento del centrocampista nerazzurro: “Protestava anche, mi ha irritato”
Le simulazioni continuano ad essere una nota negativa del calcio perché mettono in grave difficoltà gli arbitri e li inducono a commettere errori che possono decidere le partite.
L’ennesimo episodio di questo tipo è avvenuto in venerdì scorso a San Siro nel corso di Inter-Empoli. Al minuto 23′, sul punteggio di 0-1 in favore dei toscani, Manganiello concede un rigore all’Inter dopo che Barella va giù in area. Il direttore di gara viene però subito richiamato al VAR e cambia la sua decisione. Su questo episodio si è anche Mauro Bergonzi.
L’ex arbitro è intervenuto a 1 Station Radio e ha dichiarato: “E’ stato giusto toglierlo, anche se dal campo sembrava davvero rigore e lo avrei fischiato anche io. Il VAR serve proprio a questo, a rimediare a un errore. Un’altra cosa che vorrei sottolineare è la simulazione clamorosa di Barella sulla leggera spinta di Asllani. E’ inconcepibile cercare di mettere così tanto in difficoltà un arbitro. Bravo il direttore di gara a non cadere nel tranello ma doveva tirare fuori il giallo per simulazione”.
Bergonzi ha poi aggiunto una considerazione su questo tipo di situazioni e su come andrebbero affrontate: “La cosa che mi ha irritato è che Barella, dopo questa sceneggiata, è andato a protestare con veemenza contro l’arbitro. Spero che presto nel protocollo sia presente la possibilità di rivedere queste scene ridicole ed espellere per questi tipi di atteggiamento non sportivi. Non ti dico neanche giallo per simulazione, ma proprio espulsione. Non si possono vedere queste scene ridicole per dei colpetti o dei tocchetti”.