Dopo aver superato il Verona, il Milan pensa all’Atalanta: la squadra di Pioli dovrà fare attenzione anche un dettaglio importante.
La trasferta a Verona era decisamente insidiosa, ma il Milan ha vinto e convinto. Dopo lo svantaggio firmato Davide Faraoni, i rossoneri non si sono scoraggiati e hanno prima pareggiato, poi allungato e conquistato 3 punti fondamentali per la corsa Scudetto.
Grande protagonista del successo è stato Sandro Tonali, autore dei primi due gol. Sullo 0-0 gliene era stato annullato uno per un leggero fuorigioco. Nel giorno del suo 22° compleanno si è fatto un bel regalo e lo ha fatto a tutto il mondo milanista. Da sottolineare anche la rete finale di Alessandro Florenzi, che al rientro dopo un mese di stop ha avuto subito un ottimo impatto.
Espugnato lo stadio Marcantonio Bentegodi, il Diavolo deve ora concentrarsi sulla prossima impegnativa sfida contro l’Atalanta. I ragazzi di Gian Piero Gasperini sono reduci dalla vittoria contro lo Spezia e vogliono fare risultato anche a San Siro. Si giocano la qualificazione in Europa League e dunque ci tengono a vincere.
Quella contro l’Atalanta sarà certamente una partita difficile per il Milan, che però ha dimostrato più volte di saper superare ostacoli tutt’altro che agevoli. Anche se la squadra di Gasperini in questa stagione è meno brillante che nelle scorse, andrà affrontata comunque con grande attenzione e determinazione. Pioli e i suoi giocatori dovranno prepararsi al meglio. Vincere sarebbe un altro grande passo verso la conquista dello Scudetto.
Domenica sera a San Siro tra le cose alle quali prestare attenzione c’è anche la questione diffidati. Infatti, il Milan si presenta al match contro l’Atalanta con Alessio Romagnoli, Brahim Diaz, Fikayo Tomori, Pierre Kalulu e Rafael Leao in diffida. Chi viene ammonito salta l’ultima gara di campionato contro il Sassuolo a Reggio Emilia.
Se Romagnoli e Diaz in questo momento sono più delle seconde scelte per Pioli, gli altri tre invece sono dei titolarissimi. Perdere qualcuno tra Tomori, Kalulu e Leao sarebbe un problema in vista di Sassuolo-Milan.
Fa sicuramente un po’ rabbia il cartellino giallo che Daniele Doveri ha sventolato a Rafa a Verona, dato che il portoghese aveva solo allontanato un avversario da una situazione di potenziale “rissa”. L’arbitro ha interpretato nel modo sbagliato il suo comportamento e l’ha ammonito. Domenica a San Siro dovrà gestirsi bene, così come Fikayo e Pierre.