I voti e le pagelle di MilanLive.it alle prestazioni dei rossoneri scesi in campo stasera contro l’Hellas Verona. Leao propizia, Tonali imbuca!
Vittoria bella, meritata e sofferta il giusto dal Milan di Stefano Pioli. I rossoneri hanno sbancato il Bentegodi effettuando il controsorpasso sulla rivale Inter. Adesso sono di nuovo due i punti di vantaggio sui cugini nerazzurri. Tanto merito ai ragazzi di Pioli, che stasera hanno ribaltato una situazione che si era messa male!
Dopo 20 minuti di dominio del gioco, il Milan è andato in svantaggio complice il gol di Faraoni. Un contropiede gestito male dalla linea difensiva rossonera, che si è fatta imbucare malamente. Ma la squadra, il gruppo, non si è lasciato demoralizzare e ha ripreso la gara nel migliore dei modi grazie alle magie di Rafael Leao e Sandro Tonali. Due assist del portoghese, due gol del centrocampista.
Nel finale ci ha pensato Alessandro Florenzi a chiudere i giochi. Non poteva esserci rientro in campo migliore per il bello de nonna. Subentrato a Davide Calabria, ci ha messo pochi secondi a siglare la rete dell’1-3 grazie ad una vera e propria magia balistica. Il Milan è dunque tornato capolista della Serie A. Adesso mancano due gare per dare concretezza al grande sogno Scudetto!
La vittoria di stasera è frutto come sempre di un grande lavoro e sacrificio da parte di tutta la squadra. Come di consueto, MilanLive.it ha stilato i voti e le pagelle ai singoli rossoneri scesi in campo stasera contro l’Hellas Verona. Eccoli di seguito.
Maignan 6: fa il solito sporco lavoro più con i piedi che con le mani. Fa ancora una magia servendo l’assist del gol, poi annullato, a Tonali. Impegnato in poche occasioni, poco può sul gol di Faraoni.
Calabria 6: partita di grandissimo sacrifico, ma soffre parecchio le incursioni di Lazovic. Se lo perde proprio nell’occasione del vantaggio veronese. In compenso, si rende molto utile in fase offensiva. Spreca maledettamente un gol su assist di Tonali, poi ritenta sfiorando l’eurogol dalla lunga distanza. (Dall’84’ Florenzi 7: entra e segna un rete spettacolare. Che giocatore il bello de nonna!)
Tomori 6,5: solita partita attenta e di grande spessore. È l’ombra degli attaccanti avversari. Sbaglia in poche occasioni, e mantiene alta la concentrazione.
Kalulu 6,5: come il compagno di reparto sbaglia pochi palloni. È molto propositivo in fase di costruzione, sia dal basso, sia portandosi avanti per poi servire i compagni. Tenta qualche incursione interessante, confermando le sue poco sfruttate doti offensive.
Theo Hernandez 5,5: non la solita partita di spessore. All’inizio interpreta bene il ruolo affidatogli da Pioli di giocare più accentrato, poi cala di condizione. Pecca sia in avanti che in fase difensiva. Quello che non gli manca è la prerogativa di sacrificarsi per la squadra.
Tonali 8: è l’arma in più del reparto offensivo di Pioli. Il Milan è suo e Tonali è del Milan. Fa tutto ed è ovunque: centrocampo, difesa e attacco. Doppietta che sancisce il suo straordinario momento di forma. Fa il regalo più bello a sè stesso, per il suo compleanno, e a tutti i tifosi. Peccato per la gioia iniziale negatagli da un fuorigioco millimetrico!
Kessie 5: sembra estraneo ai meccanismi della squadra. Si rende utile in alcuni recuperi palla.
Saelemaekers 6,5: recupera le ultime deludenti prestazioni dimostrando molta più lucidità. Bravo in diversi disimpegni, parte dal lui l’azione del secondo gol. (Dal 62’ Messias 6: entra bene e conversa da subito al meglio coi compagni. Peccato per l’occasione da gol sprecata sul finale).
Krunic 6,5: Pioli lo chiama e lui risponde sempre presente. Prezioso in entrambe le fasi, sfiora anche il gol in due occasioni. Prima di testa, poi con un siluro che termina di poco alto. Dimostra di essere importante per questa squadra. (Dal 68’ Bennacer 6,5)
Leao 7,5: Imprendibile! È lui il protagonista delle due reti rossonere. Passa anche contro due avversari e arriva in maniera tremendamente semplice in area avversaria. Due grandi magie sulla fascia, due assist per Tonali. (Dall’84’ Ibrahimovic s.v)
Giroud 6: si sacrifica su ogni sponda e da una mano anche nei recuperi palla. Manca ancora il gol, ma si dimostra sempre prezioso e d’aiuto alla squadra. (Dal 62’ Rebic 6,5: entra con la grinta giusta ed è bravo a propiziare palloni interessanti, prima per Leao poi per Messias. Sempre prezioso nei recuperi palla).