Tudor ha parlato alla vigilia di Verona-Milan e si è espresso sulla squadra di Pioli, considerandola non da primi posti sulla carta.
Lo stadio Marcantonio Bentegodi in due occasioni del passato è stato fatale nella corsa Scudetto del Milan, che stavolta non vuole fallire. La missione è chiara: battere l’Hellas Verona e rimettersi in testa alla classifica della Serie A.
La squadra di Igor Tudor rappresenta un’avversaria certamente ostica. Ha disputato una buona stagione ed è reduce da tre risultati utili consecutivi (due vittorie e un pareggio). Quella di Stefano Pioli ha sicuramente qualità superiori, però i veneti non vanno affatto sottovalutati.
Tudor nella conferenza stampa di oggi ha spiegato che tipo di Hellas Verona sarà quello in campo domani sera: “Quando tutti ti guardano, vuoi sempre fare bella figura. È stata una settimana come le altre, vissuta con concentrazione. Per loro sarà una partita molto importante e lo sarà anche per noi”.
L’allenatore croato è tra coloro che credono che l’organico del Milan sulla carta non fosse da Scudetto: “Dando uno sguardo alla loro rosa sono sono da terzo o quarto posto, questo significa che club e allenatore hanno fatto un lavoro straordinario. Sono due anni che sono là e meritano complimenti. Hanno corsa e fisicità, dovremo essere al massimo”.
Tudor non nasconde l’obiettivo della sua squadra: “Vogliamo vincere. C’è una gara da giocare e ci saranno più tensioni rispetto al solito”.
L’allenatore gialloblu ha parlato pur dell’arbitro Daniele Doveri, designato per dirigere la sfida allo stadio Marcantonio Bentegodi: “Lo stimo e ha qualità, ma è un po’ permaloso. Il cartellino rosso a Ceccherini contro il Napoli fu esagerato, prese il secondo giallo a sessanta metri dalla porta. Spero che non si parli di lui dopo la partita”.
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