Il CorSera è sicuro: adesso gli americani superano il fondo del Bahrain e diventano i candidati principali per l’acquisizione del Milan
Prosegue a gonfie vele la trattativa di Elliott per cedere il Milan ad una nuova proprietà. Se fino a quarantotto ore fa Investcorp sembrava l’unica azienda, l’unico fondo ad essere interessato a diventare proprietario del club, le cose sono notevolmente cambiate nel giro di pochissimo tempo e ora il fondo con sede in Bahrain deve guardarsi attorno.
E’ arrivato forte infatti l’interessamento di RedBird Capital, che ha difatti tolto l’esclusiva a Investcorp e si è insidiato pian piano ma con molta forza nella trattativa. RedBird è pur sempre un fondo, ma americano, e pare che Elliott a questo punto possa vendere proprio a questi ultimi. Perché questo? Principalmente perché pare che gli americani possano dare più garanzie di un pagamento sicuro e immediato, mentre Investcorp stava cercando di formulare una offerta piena zeppa di prestiti e investimenti.
Che sia Investcorp o RedBird, il futuro del Milan sembra comunque segnato. Per il club, ovviamente, non per la squadra di Stefano Pioli che è nel momento più delicato ed importante della stagione. Bisogna mettere da parte voci e pettegolezzi e concentrarsi soltanto sul campo: domani sera a Verona c’è l’Hellas nella gara che forse più di tutte può indirizzare definitivamente la stagione dei rossoneri. Ci sarà bisogno di una grande prestazione contro una squadra che sicuramente non regalerà nulla, anzi, i veronesi hanno già fatto sapere di giocare, giustamente, col coltello tra i denti, come dovrebbero fare tutte le squadre di Serie A.
RedBird, più garanzie rispetto a Investcorp: Elliott sembra deciso
Come anticipato poc’anzi, la scelta di Elliott potrebbe ricadere su RedBird Capital non solo perché si tratterebbe di un passaggio da un fondo americano ad un altro fondo americano. Il motivo risiede principalmente nelle garanzie che RedBird avrebbe dato all’attuale proprietario del Milan, cosa che Investcorp ancora non ha fatto. Questo però non significa che la trattativa con il fondo del Bahrain si sia interrotta, ma prosegue anche se a piccoli passi.
Inevitabile che Investcorp dovrà inventarsi qualcosa adesso per far cambiare idea ad Elliott, che sembra in procinto di accettare l’offerta di RedBird che si aggira su una cifra poco superiore al miliardo di euro. Così come sarebbe successo in caso di arrivo di Investcorp, anche con RedBird potrebbe rimanere al proprio posto tutta l’attuale dirigenza. Ecco perché, alla luce di tutto questo, il Corriere della Sera, nell’edizione odierna, titola: “La partita doppia del Milan: RedBird ha piazzato il sorpasso”.
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