Filtrano dettagli fondamentali circa il contratto di Stefano Pioli con il Milan. A riportarla è il quotidiano Tuttosport…
Stefano Pioli si è preso tutto al Milan, o quasi. Se il tecnico emiliano ha conquistato la fiducia di club, giocatori e tifosi, manca ancora quel fatidico trofeo che sancirebbe anni di lavoro importantissimi. Pioli siede sulla panchina del Milan ormai da quasi tre stagioni, e l’ascesa della squadra nelle sue mani è diventata una bellissima favola.
I tifosi rossoneri sono tornati a sognare dopo anni e anni di digiuno e delusioni. Il primo grande traguardo di Pioli è stato quello di riportare il Milan in Champions League dopo sette stagioni d’assenza. Obiettivo raggiunto soltanto dopo un anno dall’ottenimento dell’incarico di allenatore del Diavolo.
Quest’anno, Stefano è riuscito addirittura a fare meglio. Il Milan è in piena corsa scudetto, capolista a tre giornate dalla fine con due punti di vantaggio sull’Inter. Risultati sui quali, ad inizio stagione, nessuno avrebbe scommesso. Eppure, eccolo lì il Milan di Pioli, quello definito da molti la big meno forte del campionato.
Certo, nessuna sicurezza sull’esito del campionato. Ma la squadra ha comunque migliorato in maniera netta l’andamento dello scorso anno. Il lavoro del tecnico ex Fiorentina è stato essenziale. Pioli ha trasmesso tanto sia sul campo che fuori. Ad oggi è stimato altamente il suo lavoro sull’approccio con i suoi giocatori, basato sulla fiducia, sul dialogo e sull’empatia.
Ovviamente, la dirigenza milanista ha apprezzato e ricompensato l’impegno del mister. Con le parole, certo, ma soprattutto con i fatti.
Pioli e la clausola sul contratto
Maldini e Massara, in accordo con la proprietà Elliott, hanno sin da subito riconosciuto meriti e lavoro a Stefano Pioli. Ovviamente con i rinnovi di contratto. Il primo prolungamento è stato firmato dall’allenatore il 21 luglio 2020, di un anno. Il secondo, nell’attuale stagione, il 26 novembre 2021. Pioli ha firmato un biennale per rimanere nella panchina del Milan, quindi sino al 30 giugno 2023.
Rinnovi meritatissimi, considerando che quest’anno il Milan ha conquistato il pass per la Champions League in netto anticipo, mentre quello passato ha dovuto lottare sino all’ultima giornata. Ma la novità riguardante il nuovo contratto di Pioli è fondamentale. Difatti, come riportato da Tuttosport, nell’ultimo rinnovo firmato, quello sino al 30 giugno 2023, è presente una clausola di opzione di prolungamento sino al 2024. Il tutto, come sottolinea Tuttosport, se tutto dovesse andare per il verso giusto, ovvero se il mister continuerà a mietere risultati positivi.
Una grande opportunità per Pioli di raggiungere i grandi numeri degli allenatori più presenti della storia del Milan. Stefano è già tra i dieci tecnici più longevi della panchina rossonera, con le 133 presenze timbrate. Quest’anno Pioli ha infatti superato Alberto Zaccheroni fermo a 125. Il prossimo che può essere scalzato è Massimiliano Allegri (178).