Ha destato parecchi dubbi l’intervento di Ikonè su Leao in area di rigore. Il Viola non tocca mai la palla, eppure nessun richiamo dal VAR…
In una vittoria bella e meritata, quella del Milan sulla Fiorentina, non mancano gli episodi dubbi. Già, perchè seppur l’arbitraggio di Valeri è stato all’altezza, in una gara dai ritmi forsennati, due episodi in particolare hanno destato parecchi dubbi, entrambi a favore dei rossoneri.
Il primo, il più clamoroso, riguarda il mancato doppio cartellino giallo a Maleh dopo una evidente sbracciata su Tonali. L’italo-marocchino era stato ammonito già nei primi minuti di gara per aver disturbato Maignan durante un rinvio. Valeri ha in seguito osservato l’intervento assolutamente scorretto su Sandro, con Maleh ad allargare vistosamente il braccio sul volto del centrocampista, ma ha ripreso il giocatore soltanto con un richiamo verbale.
Eppure, la seconda ammonizione ci stava tutta, come affermato dallo stesso Luca Marelli ai microfoni di DAZN durante la gara. Un’espulsione che avrebbe potuto semplificare il lavoro ai rossoneri di Pioli, ma che invece non è arrivata.
L’altro episodio da moviola si è invece sviluppato nel secondo tempo, con il Milan già in vantaggio di un gol. Leao, dopo aver recuperato palla, si è fiondata in area rigore viola dritto verso la porta, ma è stato fermato con veemenza da Jonathan Ikonè, l’esterno ex Lille. Valeri ha subito giudicato regolare l’intervento, parecchio distante dal punto dell’azione.
Chi avrebbe dovuto riservare più attenzione all’episodio era il VAR. Ikonè, infatti, non prende mai il pallone ma soltanto le gambe di Rafael Leao. Un episodio oltre il limite, e che sicuramente avrebbe meritato più attenzione.
Milan, niente rigori da 13 gare
Episodi che col tempo stanno cominciando a far discutere. Ancor di più se guardiamo ai numeri. Già, perchè il Milan non riceve un calcio di rigore a favore da ben 13 partite di Serie A. 16 se consideriamo anche le gare in Coppa Italia.
L’ultimo penalty concesso ai rossoneri risale al 17 gennaio 2022, quando a far da rivale c’era lo Spezia in una gara diventata famosissima per l’errore arbitrale di Serra sul gol di Junior Messias. In quell’occasione aveva calciato Theo Hernandez, tra l’altro sbagliando il tiro dagli 11 metri.
Nelle restanti gare, sino ad oggi, non sono mancati gli episodi dubbi, l’ultimo oggi contro la Fiorentina. La cosa che appare più assurda è come il VAR non intervenga mai a richiamare gli arbitri al monitor per riguardare gli episodi dubbi.
Nell’incertezza, rivediamo insieme l’intervento di Ikonè su Leao nel match di oggi tra Milan e Fiorentina:
01/05/22 Milan 1 – 0 Fiorentina
Contatto dubbio tra Ikone e Leao in area di rigore, con il viola che sgambetta il portoghese. Valeri lascia correre mentre il VAR Irrati, pur potendo intervenire da protocollo essendo un contatto tra gambe, non lo richiama all’OFR. pic.twitter.com/1BTVcqTm6z
— Jasmine 🧠 (@jasintimee) May 1, 2022