Anche il progetto di un nuovo stadio rossonero fa parte dei piani della futura proprietà araba. Il Milan ha due opzioni da valutare.
Passano i giorni, le settimane ed i mesi. Eppure non si registrano reali passi avanti per un progetto che garantirebbe miglioramenti per le casse e per l’immagine delle due squadre milanesi.
Ovvero il piano di costruire un nuovo stadio cittadino. Un impianto moderno, nuovo di zecca e fruibile 365 giorni l’anno. Una innovazione voluta fortemente e condivisa da Milan ed Inter, che da molti mesi stanno lavorando con il Comune di Milano per ottenere il sì definitivo e porre la prima pietra.
I discorsi da fare sono tanti. Una volta scelto il progetto architettonico ideale (La Cattedrale di Populous) la strada sembrava in discesa. Invece tra ritardi e dubbi della Giunta comunale, i comitati di quartiere e l’indisponibilità ad abbattere l’attuale stadio di San Siro, le cose si sono tremendamente complicate.
Nel frattempo il Milan sta cambiando proprietà. Se tutto sarà confermato, entro fine stagione il fondo Investcorp rileverà le quote di maggioranza del club rossonero dalle mani di Elliott Management.
Non sarà una rivoluzione strutturale né ideologica. Gli arabi punteranno sulla continuità aziendale, confermando la volontà di costruire uno stadio innovativo, mezzo per produrre nuovi introiti per le casse del Milan e generare maggiore riconoscibilità e crescita del brand.
Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, in tal senso è previsto un incontro tra i futuri proprietari rossoneri e la dirigenza dell’Inter. Un meeting conoscitivo, ma anche per fare il punto sul progetto stadio. Investcorp studierà due opzioni sul tavolo: la prima è dare seguito al progetto di condivisione con i rivali cittadini e costruire assieme La Cattedrale. Ma non è escluso che il fondo arabo decida di discostarsi e realizzare un progetto individuale, per uno stadio solamente milanista.
La società di Mohammed Al Ardhi studierà le opzioni e deciderà nel più breve tempo possibile quale strada percorrere. Di certo vincerà l’intenzione di erigere un impianto dalla capienza importante, superiore ai 50-55 mila posti di cui si era precedentemente parlato. Il pubblico rossonero è numeroso e sempre affiatato, sarebbe ingenuo per il Milan puntare su uno stadio dalla capienza medio-piccola lasciando insoddisfatti moltissimi fruitori.