Dichiarazioni clamorose e scioccanti quelle rilasciate dall’attuale tecnico del Real Madrid, nonché leggenda del calcio italiano
Quando si pensa ad uno sportivo completo, che si è fatto rispettare e ammirare sia come calciatore che come allenatore, in una sorta di seconda vita calcistica, non si può non far riferimento ad un mito, una vera e propria icona come Carlo Ancelotti. Specializzato in vittorie, sia in campo che in panchina, ora prova a fare nuovamente la storia con il Real Madrid.
Con la Liga praticamente ad un passo, Ancelotti sta per aggiungere un nuovo trofeo alla sua già enorme collezione. E perché no, pare esserci rimasto spazio per almeno un’altra Champions League. La sua squadra, i blancos, sono in lotta anche per quella e proprio stasera affronteranno il Manchester City nell’andata della semifinale della competizione europea più importante che ci sia. Rispettato in tutto il mondo per il suo modo di fare sempre elegante, Carletto è riconosciuto come uno degli allenatori migliori di tutta la storia del calcio.
Anche come calciatore però non disdegnava. Con Roma e Milan ha avuto il suo exploit, poi ha allenato proprio i rossoneri e la Juventus in Italia. Esperienze estere, tra cui proprio Real, di certo non mancano. A questo punto, non gli resta che provare soltanto l’ebrezza di allenare la Nazionale. Scherzi a parte, Ancelotti è stato grande protagonista da tecnico del Milan nella vittoria di ben due Coppe dei Campioni, quella nel 2003 e quella nel 2007.
Ancelotti: “Alla Juve non accettavano il mio passato con Milan e Roma”
Intervistato da una televisione spagnola, ovvero Tv Universo Valdano, Carlo Ancelotti ha parlato del suo trascorso calcistico. In particolar modo, si è soffermato su un aspetto che lui non è mai riuscito a dimenticare e che, reso pubblico, ovviamente fa scalpore. Queste le sue parole: “La mia esperienza come allenatore della Juventus non è stata bellissima, diciamo così. Siamo arrivati secondi per ben due volte e non abbiamo vinto titoli. Ma la cosa che ai loro tifosi dava più fastidio era il mio passato al Milan e alla Roma. A volte ero costretto persino ad uscire di casa scortato dalla polizia. Devo comunque ammettere di aver imparato molto trattandosi di un club di livello”.
Insomma, dichiarazioni che lasciano davvero senza parole. Possiamo solo immaginare quello che ha provato Carlo Ancelotti nel periodo bianconero, a questo punto. Un’esperienza, tra le tante nella sua carriera, di certo non positiva.