E’ cresciuto nelle giovanili e ha indossato la maglia del Milan in quattro stagioni a cavallo del nuovo millennio. A quindici anni dal ritiro dal calcio giocato, ecco cosa fa adesso l’ex terzino rossonero
E’ stato uno dei prospetti più promettenti del settore giovanile rossonero, al punto da esordire appena 18enne in prima squadra con Capello in panchina nella stagione 1995-96, culminata con la vittoria dello Scudetto. Ne vincerà anche un altro, sebbene non da protagonista, con Zaccheroni, l’allenatore con il quale vive la sua migliore annata milanista.
Era il 2000-01 e un gran gol di testa segnato al Barcellona, al Camp Nou, in Champions League sembra il preludio alla definitiva consacrazione che però non ci sarà. Passa proprio al Barcellona in prestito poi all’Inter nell’ambito di un affare di mercato storico che porta in rossonero, Clarence Seedorf. In nerazzurro viene accolto con grandi aspettative ma tra infortuni e rendimento altalelante, le attese non sono ripagate e la Coppa Italia vinta nel 2005 resta l’unica soddisfazione.
Si ritira nel 2007 e partecipa anche all’Isola dei Famosi poi fa perdere le sue tracce. Avete intuito di chi stiamo parlando ? Ovviamente di Francesco Coco. Parliamo di lui per l’intervista rilasciata al Corriere della Sera nella quale l’ex terzino milanista ha svelato cosa fa adesso.
Francesco Coco, cosa fa oggi l’ex rossonero
Calcio e tanto gossip per Coco nel corso della sua carriera. Gli sono state attribuite tante relazioni e ora è single. “Manuela Arcuri – spiega l’ex calciatore – è stata l’unica fidanzata alla quale ero molto legato. Quelle che mi attribuivano, spesso, non erano neanche amiche.” Un vero e proprio sex symbol, Coco che ora rivela di come i rapporti si siano un pò raffreddati con tutti dopo aver vissuto 8 anni in Qatar.
Tanti anni all’estero senza però abbandonare definitivamente il mondo del calcio. Anzi, l’ex terzino milanista ha svelato una delle sue nuove attività: “Mi sono dedicato ad attività sulle quali avevo investito. Mi sono divertito senza stress o dover rendere conto a nessuno – aggiunge Coco che ha avviato una scuola calcio a Napoli – Ai ragazzini dico sempre di non perdere la passione e il divertimento. Napoli è la piazza più brasiliana d’Italia, un posto dove i bambini giocano per strada con lattine e bottiglie di plastica. Si divertono e vederli mi riporta indietro nel tempo, mi emoziona.”
A proposito di passato, Coco ha anche rivelato di avere pochissimi amici nel calcio: “Sento ancora oggi Christian Abbiati. E’ un amico vero. Gli altri sono quelli dell’infanzia che non ho mai smesso di sentire.” Inevitabile, infine, un pronostico sulla lotta Scudetto che contrappone due delle sue ex squadre (Coco ha militato anche con Vicenza, Torino e Livorno): “Il Milan è la mia squadra del cuore e può farcela. Ad oggi l’Inter sembra la candidata numero uno. Il calcio è imprevedibile e con il Milan ho vinto uno Scudetto quando avevamo dieci punti in meno della Lazio..”