L’AIA ha fatto trapelare la propria posizione sulla decisione di Mariani di annullare il gol di Bennacer in Inter-Milan.
Non sono mancate le polemiche nell’ultimo derby di Milano di Coppa Italia. La squadra rossonera e i suoi tifosi sono infuriati per la rete non convalidata a Ismael Bennacer sul risultato di 2-0. Un episodio che è oggetto di tante discussioni a distanza di ore dalla fine del ritorno della semifinale.
La posizione di Pierre Kalulu è l’elemento decisivo. C’è chi afferma che quello del francese sia stato un fuorigioco completamente ininfluente e chi invece ritiene che abbia ostruito la vista di Samir Handanovic. L’arbitro Maurizio Mariani, dopo aver visto le immagini dell’azione, non ha valutato attivo l’offside dell’ex Lione.
Scelta giusta quella del fischietto di Roma? Secondo l’Associazione Italiana Arbitri sì. Sportmediaset rivela che il designatore Gianluca Rocchi e i vertici arbitrali ritengono che l’annullamento del gol sia la decisione corretta. Sicuramente si è trattato di un caso limite, come testimoniato dal fatto che sia servito del tempo per valutarlo e giungere a un verdetto.
Stando alle linee guida consegnate da Rocchi agli arbitri c’è quella, nel dubbio, di essere severi nei confronti degli attaccanti in fuorigioco nell’area piccola. Comunque, tale condizione non basta per annullare un gol. Infatti, è necessario valutare l’influenza di Kalulu sulla capacità di Handanovic di parare il pallone calciato da Bennacer.
Determinante per la decisione di Mariani è stata la ripresa dal basso, nella quale si vede il portiere dell’Inter sporgersi oltre il francese per riuscire a vedere la palla. Vedendo questa immagine, l’arbitro ha scelto di non convalidare il gol. La sua decisione è stata approvata dai vertici dell’AIA, i quali ritengono che comunque si tratti di un episodio al limite e che non avrebbero ritenuto un errore o un grave errore l’eventuale convalida.
L’AIA ha anche apprezzato l’accuratezza e i ragionamenti attuati nella valutazione. Il dialogo tra Mariani e la sala VAR potrebbe essere presto resa pubblica con fine didattico e informativo.