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Milan-Genoa 2-0, le pagelle: Leao cinico, Messias e Rebic decisivi dalla panchina

Milan-Genoa 2-0, le pagelle: Leao torna a graffiare, Messias chiude il match in tandem con Rebic. Che assist di Kalulu

Un primo tempo molto confusionario, sia da una parte che dall’altra, che si trascina fino al 45′ a ritmi lenti ma con un guizzo decisivo dei rossoneri. Da un giro palla apparentemente innocuo nasce il vantaggio del Milan. Da Gabbia a Kalulu, che stoppa e crossa splendidamente per Leao, il quale sotto porta mette dentro il gol dell’1-0. Tanti errori tecnici, interruzioni e poche chance, per una prima frazione di gioco che si chiude con gli uomini di Pioli avanti di una lunghezza.

Milan-Genoa (©LaPresse)

Nel secondo tempo il Milan prova a gestire il vantaggio, ma ne esce fuori una frazione addirittura più caotica della precedente. Infinità di errori in mezzo al campo, e pochissimi squilli, almeno fino all’ingresso di Rebic e Messias. Stavolta i due attaccanti entrano in campo motivati, e proprio il croato serve l’assist al 30 per il 2-0 che chiude un match che si stava facendo complicato. I rossoneri tornano a vincere riprendendosi la testa della classifica, trovando tre punti di fondamentale importanza.

Milan-Genoa, le pagelle

Maignan 6,5: Una gara assolutamente inoperosa per il portiere francese, che riesce però a mettere la sua firma anche a questo match con un intervento miracoloso sul finale di gara, mantenendo inviolata la sua porta per la sesta gara di fila.

Kalulu 7: Raramente sbaglia una scelta, preciso e puntuale in fase di ripiegamento. E’ meraviglioso il cross per l’1-0 di Leao, a giro sul secondo palo imprendibile per la difesa. Altra prestazione di assoluto livello del duttilissimo difensore francese.

Gabbia 6: Ordinato, sono pochi ma importanti e puliti i suoi interventi. Non soffre particolarmente le avanzate degli attaccanti del grifone e partecipa anche al giro palla con qualità (Krunic 73′ sv).

Tomori 6,5: Fondamentale nel difendere a campo aperto, fa valere fisico e forza nel duello con Piccoli prima e con Destro dopo il suo ingresso.

Theo Hernandez 6,5: Inizio di fuoco per l’asse sinistra, ma che si spegne subito a causa di un Genoa ben messo in campo e puntuale nei raddoppi. Prova tante accelerata delle sue, e da una di queste nasce il gol che chiude il match all’87. Grande prova, di sostanza, in fase difensiva.

Tonali 6: Vertice basso del centrocampo, marcato a uomo in fase di impostazione non riesce a trovare spazi per dare inizio alla manovra, ma lotta e si batte in mezzo al campo con la solita grinta.

Bennacer 6: Uno dei pochi che prova a mettere ordine nel confusionario primo tempo al Meazza. Solita qualità nella gestione della palla e lucidità nella riconquista in avanti (Ballo Toure 85′ sv).

Saelemaekers 5: Ancora tanti gli errori del belga, sia nelle conclusioni che nei banali appoggi per i compagni. I suoi guizzi risultano ancora una volta sterili in zona offensiva (Messias 60′ 6,5: Buona prova dalla panchina la sua, soprattuto per la caparbietà con cui trova il gol che chiude la partita).

Kessie 5,5: Senza infamia e senza lode la sua partita, sembra ancora un lontano parente del miglior Kessie che tutti i tifosi rossoneri hanno apprezzato la scorsa stagione.

Leao 7: Un gol pesantissimo che sa tanto di liberazione, condito da tante dribbling provati e tante giocate di qualità. Si spegne un po’ nel secondo tempo, ma una buona gara nel complesso (Brahim Diaz 85′ sv).

Giroud 5: Pochissimi polloni giocabili, stavolta cercato poco anche spalle alla porta. Unica occasione su assist di Saelemaekers, ma la sua sforbiciata finisce di poco a lato (Rebic 60′ 6,5: ottimo ingresso stavolta del croato, che fornisce l’assist del 2-0 all’altro subentrato Messias).

 

 

Scritto da
Antonio Meli