Un po’ a sorpresa, il caso plusvalenza si è sgonfiato già in primo grado. Ecco la decisione da parte del Tribunale Federale Nazionale
Come neve al sole. Il caso plusvalenze si è già sciolto: già in primo grado è crollato l’impianto accusatorio della Procura federale.
Tutti i 59 dirigenti, tra cui Andrea Agnelli e Aurelio De Laurentiis, che erano accusati e che rischiavano una condanna sportiva, sono stati prosciolti. Per il numero uno della Juventus, la richiesta era di 12 mesi di inibizione, 11 e 5 giorni per quello del Napoli. Niente squalifiche o multe.
Il Tribunale Federale Nazionale ha dunque respinto le accuse, formulate da Giuseppe Chinè, che verosimilmente presenterà appello ma ormai appare chiaro a tutti come sia impossibile sostenere quanto sia ‘gonfiato’ il valore di un calciatore in fase di trattativa