Sesto San Giovanni pronto ad accogliere il nuovo stadio: però il sindaco mette un po’ di fretta ai club, che devono decidere tra non molto.
Milan e Inter hanno ancora come priorità la realizzazione del nuovo impianto sportivo in zona San Siro, però valutano anche altre opzioni. Non si aspettavano che le tempistiche a Milano fosse così lunghe. E adesso c’è anche il dibattito pubblico da dover affrontare.
I club vogliono assolutamente costruire un nuovo stadio, ritenuto fondamentale per poter pensare di competere con le big del calcio europeo. Il 2022 è un anno decisivo. Se dovessero saltare i piani per realizzare tutto nell’area dove oggi sorge il Giuseppe Meazza, allora le squadre migreranno fuori città.
Sesto San Giovanni è l’alternativa più quotata. Si tratta di un comune raggiungibile agevolmente con la metropolitana e che ha tanto spazio nell’area ex Falck. Il sindaco Roberto Di Stefano ha più volte dichiarato di essere pronto ad ospitare l’impianto delle due società calcistiche.
Di Stefano nell’ultimo intervento effettuato sull’argomento è stato nuovamente molto chiaro nell’esprimere la sua posizione: “Abbiamo dato la nostra disponibilità come Comune – ha detto a Sportitalia – e il PGT permette di costruire lo stadio nelle aree con i servizi collegati come attività commerciali e alberghiere. La proprietà delle aree è aperta a parlare con i club. Sono Milan e Inter a dover decidere. In passato Sesto San Giovanni veniva usata per mettere pressione al Comune di Milano, ora siamo a un bivio. O le squadre restano a Milano con tempi incerti oppure scelgono Sesto”.
Il sindaco del comune milanese spiega perché Milan e Inter si trovino a un bivio e non possano tardare troppo nell’effettuare una scelta: “L’area è in trasformazione, molte cantierizzazioni sono partite e tutta la visione strategica o si disegna adesso comprendendo pure lo stadio oppure il treno passa e non ci saranno altre chance”.
Il primo cittadino di Sesto San Giovanni spiega che non ci sono stati contatti diretti con i club e che c’è tutto lo spazio necessario nel suo comune per ospitare l’impianto sportivo: “Non ci siamo ancora visti formalmente. Non è stato depositato alcun progetto. Quello presentato a Milano è di circa 150 mila metri quadrati di superficie, noi abbiamo 1 milione e 200 mila metri quadrati liberi”.
Di Stefano viene interpellato anche sulla possibilità di ospitare una sola tra Milan e Inter: “Basta anche un solo club. Così risolveremmo il problema di Milano che avrebbe ancora una squadra a San Siro. Noi siamo a disposizione la possibilità di trasferire il progetto stadio se le due società o anche una sola non dovessero trovare l’accordo su San Siro. Gli scenari sono tanti”.